La manifestazione si pone anche l’obiettivo di sconfiggere una volta per tutte il caporalato, dando gambe al Ddl presentato da Fai, Flai e Uila, per un mercato del lavoro trasparente e legale in agricoltura.
Fai, Flai e Uila, inoltre, chiedono al Governo di cancellare le misure del Jobs Act che prevedono l’estensione generalizzata dei voucher, il demansionamento e il salario minimo previsti per legge.
Fai, Flai e Uila chiedono, altresì, maggiori e consistenti risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga, che costituiscono attualmente l’unica forma di sostegno al reddito per i dipendenti delle associazioni allevatori e della pesca, e che sia eliminato il taglio previsto dalla Legge di stabilità al finanziamento ai Patronati, a causa del quale milioni di persone saranno privati di un fondamentale servizio di assistenza gratuito.
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