Le tecnologie impiegate per l’utilizzo di ozono proposte da De Nora Next rispondono alle richieste delle aziende alimentari e dei consumatori sempre più orientati verso alimenti sani prodotti, secondo i principi di sostenibilità ambientale e secondo i migliori e più moderni standard di sicurezza.
Sulla base delle sue capacità antimicrobiche ed i suoi brevi tempi d’azione, in aggiunta all’assenza di residui, l’ozono costituisce, al momento, l’applicazione più idonea ed eco-friendly per aumentare la shelf life di frutti e vegetali.
Numerose ricerche realizzate da Cristian Carboni, Ozone application specialist De Nora Next, hanno evidenziato che l’ozono può risultare uno strumento efficace per la sanificazione delle acque di calibratura delle mele, riducendo i fenomeni di contaminazione crociata dei prodotti con conseguente riduzione dei marciumi e aumento della shelf life dei prodotti.
Mele calibrate in acqua non sanificata con ozono
Le ricerche hanno inoltre evidenziato che un lavaggio delle mele con acqua ozonizzata può contribuire a ridurre la presenza di micotossine come la patulina sulla superficie dei prodotti, sia limitando la presenza di spore e muffe, sia ossidando l’eventuale micotossina presente sulla superficie dei prodotti già con un lavaggio di alcuni minuti:
Giorgio Padula, general manager di De Nora Next, conclude: “Le proprietà disinfettanti di questo gas ossidante sono note da molto tempo. L’ozono è in grado di ripulire, in modo ecologico, aria e acqua da batteri, funghi e virus. Per tali motivi, ritengo che l’ozono diventerà un fattore determinante nella competizione globale e servono ricerca e personale qualificato, due componenti fondamentali di tutto il progetto De Nora Next”.
De Nora Next sarà presente a Interpoma, Bolzano, 20-22 novembre nel settore AB stand B09/24 dove saranno in esposizione macchine di diverse dimensioni e portata e dove il team vi attende per illustrare le innovative tecnologie all’ozono e individuare assieme la soluzione sostenibile più valida ai problemi della produzione che ogni anno impattano sul bilancio delle aziende.
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Fonte: De Nora Next