E' stata pubblicata dall’Inps la circolare attuativa delle misure relative agli incentivi per l’assunzione di giovani under 35, secondo quanto stabilito dalla sezione “Campolibero” della legge Competitività.

La circolare riguarda, in particolare, lo sgravio di un terzo della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali, per un periodo complessivo di 18 mesi, per le aziende che assumono ragazzi tra i 18 e i 35 anni.
L’incentivo è rivolto alle assunzioni a tempo indeterminato e quelle a tempo determinato con i seguenti requisiti:
  • Contratti di durata triennale;
  • Garanzia per il lavoratore di un periodo di occupazione minima di 102 giornate annue;
Ai fini della fruizione dell’incentivo, altro requisito richiesto è quello, di carattere oggettivo, relativo alle assunzioni, affinché comportino un incremento occupazionale netto del numero dei dipendenti del datore di lavoro interessato rispetto alla media dei dodici mesi precedenti.

È una misura fondamentale – ha commentato il ministro Maurizio Martinache abbiamo inserito in Campolibero e che fa parte del nostro ‘Piano giovani’. Con questo intervento promuoviamo la stabilizzazione dei contratti per gli under 35 nel settore agricolo e la creazione di nuova occupazione. La lotta alla disoccupazione giovanile è una priorità assoluta del Governo e vogliamo mettere in condizione il settore agricolo di giocare un ruolo da protagonista in questa partita”.

Un primo importante passo sulla strada del ricambio generazionale in agricoltura, dunque, ma altre circostanze sembrano remare contro: la Commissione bilancio della Camera, al momento dell'esame della legge di Stabilità, ha infatti stralciato le norme con gli stanziamenti a favore dei giovani agricoltori.
"E’ uno schiaffo ai giovani che in misura crescente decidono di investire nel settore agricolo" ha commentato il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo; "Una decisione inammissibile" ha rincarato la Cia.

"Con un tratto di penna, si sono cancellate misure importanti che potevano favorire quel ricambio generazionale su cui c’è l’impegno del ministro Martina e fronteggiare l’eccessiva frammentazione del tessuto imprenditoriale agroalimentare, aumentandone la competitività -  ha commentato il presidente dei giovani di Confagricoltura Raffaele Maiorano - Anche se siamo consapevoli che si è trattato di un errore tecnico il nostro rammarico è che non siano state fatte a monte le necessarie verifiche. Ci attendiamo ora che i fondi vengano sbloccati rapidamente, superando ostacoli e vincoli, attraverso opportuni provvedimenti”.