E' Lorenzo Marinello, imprenditore alessandrino di 67 anni, il nuovo presidente dell'Onav, l'Organizzazione nazionale assaggiatori vino. Già pro presidente e vice presidente di Onav nazionale, succede a Giorgio Calabrese.
Il Consiglio nazionale dell’Organizzazione lo ha eletto alla presidenza lo scorso 29 settembre. Una carica che Marinello ricoprirà fino al 22 novembre prossimo, quando l’Assemblea dei Grandi Elettori Onav si riunirà ad Asti per eleggere il nuovo Consiglio nazionale ed il nuovo presidente.
Un cambio della guardia che non avrà nessuna ripercussione sull'attività Onav, che proseguirà secondo quelle che da sempre sono le linee guida dell'associazione, ovvero la promozione della cultura del vino italiano e del bere consapevole, senza alcuno scopo di lucro.
In seguito al riordino delle Camere di Commercio, si sta anche valutando la possibilità di una nuova prestigiosa location per la sede principale Onav che, come da statuto, rimarrà sempre nel comune di Asti, dove è nata nel 1951.
Tra le novità introdotte all'unanimità dal precedente Consiglio nazionale, ci sarà anche la modifica, a partire dal nuovo mandato, della durata della carica presidenziale, ridotta a quattro anni per consentire un più rapido turnover al vertice dell'associazione.
“Sono molto orgoglioso che mi sia stato chiesto di rappresentare Onav a livello nazionale - ha commentato Marinello subito dopo la sua elezione – e desidero ringraziare a nome dell'Associazione il mio predecessore, che ha dato grande impulso all'attività di Onav in Italia e all'estero, dimostrando come questa organizzazione possa essere un vero punto di riferimento sia per gli Enti che per tutti i viticoltori italiani impegnati nella promozione della cultura del vino”.
Il Consiglio nazionale dell’Organizzazione lo ha eletto alla presidenza lo scorso 29 settembre. Una carica che Marinello ricoprirà fino al 22 novembre prossimo, quando l’Assemblea dei Grandi Elettori Onav si riunirà ad Asti per eleggere il nuovo Consiglio nazionale ed il nuovo presidente.
Un cambio della guardia che non avrà nessuna ripercussione sull'attività Onav, che proseguirà secondo quelle che da sempre sono le linee guida dell'associazione, ovvero la promozione della cultura del vino italiano e del bere consapevole, senza alcuno scopo di lucro.
In seguito al riordino delle Camere di Commercio, si sta anche valutando la possibilità di una nuova prestigiosa location per la sede principale Onav che, come da statuto, rimarrà sempre nel comune di Asti, dove è nata nel 1951.
Tra le novità introdotte all'unanimità dal precedente Consiglio nazionale, ci sarà anche la modifica, a partire dal nuovo mandato, della durata della carica presidenziale, ridotta a quattro anni per consentire un più rapido turnover al vertice dell'associazione.
“Sono molto orgoglioso che mi sia stato chiesto di rappresentare Onav a livello nazionale - ha commentato Marinello subito dopo la sua elezione – e desidero ringraziare a nome dell'Associazione il mio predecessore, che ha dato grande impulso all'attività di Onav in Italia e all'estero, dimostrando come questa organizzazione possa essere un vero punto di riferimento sia per gli Enti che per tutti i viticoltori italiani impegnati nella promozione della cultura del vino”.
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