Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni dopo l’incontro svoltosi a Roma presso il ministero delle Politiche agricole sulla crisi dell’ortofrutta.
In particolare, sottolinea Rabboni “bisogna che la retroattività dei ritiri inizi da metà dello scorso luglio, che la frutta ritirata sia destinata oltre che alle persone indigenti attraverso le associazioni no profit, anche ad altri impieghi di carattere non alimentare, che i prezzi di ritiro siano adeguati ai costi reali di produzione e trasporto”. Secondo Rabboni è anche necessario che le risorse per la promozione dei consumi confluiscano in un’unica campagna nazionale e che i 125 milioni già previsti vengano integrati sulla base delle effettive richieste di ritiro.
"Il ministro porterà queste proposte a Bruxelles – sottolinea l’assessore emiliano-romagnolo - noi lo sosterremo assieme al mondo agricolo regionale. Per il 29 agosto abbiamo fissato un incontro con tutte le parti interessate per avviare gli interventi previsti per la gestione dei ritiri. Mi auguro che a quel momento ci siano tutti gli elementi per procedere operativamente".
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Fonte: Regione Emilia Romagna - Ermes Agricoltura