Si inizia con pesche, nettarine, albicocche e ciliegie, queste ultime sostituite ora da susine, tutte di produzione italiana, secondo le caratteristiche di alta gamma garantite da aree di provenienza vocate e disciplinari di produzione rigorosi. I prodotti arrivano nei principali supermercati degli Emirati nei tempi rapidi concessi dal trasporto aereo. Al momento infatti è questa l’unica logistica che consente l’esportazione dei prodotti nei tempi imposti dalla loro deperibilità.
“Il nostro piano di commercializzazione che prevede nei punti vendita un’area espositiva dedicata ai Solarelli - spiega Ilenio Bastoni, direttore generale di Apofruit Italia - già programmato in base agli spazi aerei prenotati, è di oltre 750 quintali di prodotti. In futuro, con l’inserimento di nuove referenze, valuteremo anche la possibilità della logistica via mare”.
“L’esposizione preferenziale - precisa il direttore generale di Apofruit - ha preso avvio ad inizio giugno, e si sta protraendo nel periodo del Ramadam, che si concluderà il 27 luglio”.
“La nostra strategie rivolta al mercato arabo - conclude Ilenio Bastoni - definisce un risultato importante nei piani di internazionalizzazione di Apofruit. Già l’anno passato, attraverso il test attuato dal nostro Gruppo, abbiamo avuto conferma dell’ottima accoglienza che i prodotti Solarelli riescono ad ottenere in quest’area. E’ di certo un mercato a cui continueremo a dedicare strategie e impegno”.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Apofruit Italia