Operazione dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) e Guardia di Finanza di Siena, che ha portato alla luce una frode in commercio e riciclaggio merceologico nel settore oleario.

L’operazione “Fuente”, grazie a 15 perquisizioni presso importanti aziende e stabilimenti operanti a livello nazionale e internazionale e ad un’attività di monitoraggio degli oli in arrivo dall’estero nei principali porti italiani, ha permesso di scoprire l’introduzione sul territorio nazionale di oli cosiddetti “deodorati”, materia prima di scarsa qualità sottoposta a trattamenti industriali di raffinazione e quindi inutilizzabile per l’ottenimento di oli extravergini.

“Il nostro impegno per la tutela della qualità e della sicurezza dell’olio extravergine d’oliva italiano è massimo, come dimostra l’operazione dell’Ispettorato repressione frodi. Siamo primi in Europa per i controlli nel campo dell’agroalimentare, solo nel 2013 sono state fatte più di 130mila operazioni. Dobbiamo continuare su questa strada per mantenere alto il livello qualitativo dei controlli e potenziarne l’efficacia”, ha commentato così l’operazione il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina