“È ancora una volta segnale importante: tutti i gruppi parlamentari convergono a sostegno di un'agricoltura che privilegia qualità e biodiversità, un’agricoltura effettivamente Ogm free”. E’ il commento di Susanna Cenni, parlamentare Pd e portavoce nazionale Ecodem.
“Dopo la convergenza sulla necessità di un radicale miglioramento della normativa comunitaria in materia, con l’approvazione in Aula della mozione unitaria, e l'adozione da parte dell’esecutivo di un decreto che vieta la coltivazione di Ogm nel nostro Paese – prosegue Cenni - il voto compatto impegna il governo italiano a esprimersi con nettezza contro l'autorizzazione al mais geneticamente modificato 'Pioneer 1507' all'ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri Ue. Il gruppo Pd prosegue deciso nel suo impegno in questa direzione”.
“Il ministro Orlando ha già pronunciato parole chiare sul caso Friuli - conclude Cenni - ma crediamo che il governo debba rafforzare la sua posizione in sede comunitaria: per riconoscere l'autonomia dei singoli Paesi nel poter scegliere la strada della clausola di salvaguardia, anche per ragioni economiche e di competitività del proprio sistema agroalimentare, e per evitare ogni rischio di contaminazione da coesistenza che in un Pese come il nostro, con le sue caratteristiche geomorfologiche, climatiche, ambientali, non può essere oggi garantito”.
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