Saranno quattro i Piani nazionali di sviluppo rurale (assicurazioni, irrigazione, rete rurale e zootecnia) ed è stata accolta la richiesta delle Regioni che quello per la zootecnia finanzi anche l’attività territoriale delle Associazioni allevatori.
Per quanto riguarda il primo pilastro della Pac, vale a dire i pagamenti diretti, si è convenuto di assumere come ambito per la convergenza interna quello nazionale, così da favorire una maggiore uniformità. "Tuttavia – ha sottolineato Rabboni – si è anche deciso di compensare le eventuali riduzioni a carico di determinati comparti attraverso i pagamenti accoppiati, stabilendo comunque che le variazioni entro ciascuna regione dovranno rimanere entro un range predeterminato”.
“Le Regioni – conclude Rabboni – hanno chiesto al Governo e all’Europa di escludere dal calcolo delle spese che concorrono al Patto di stabilità interno, la quota di cofinanziamento regionale per lo sviluppo rurale".
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Fonte: Regione Emilia-Romagna