La proclamazione dei migliori mieli dell’annata è avvenuta il 7 dicembre a Taranto, al termine del convegno “Salvaguardiamo l’universo delle api e del miele”, in cui si sono confrontati docenti, esperti e apicoltori italiani ed esteri.
Ecco il quadro completo dei vincitori, selezionati da una giuria internazionale costituita da esperti provenienti da tutta Europa:
• Migliore Uniflora (e migliore in assoluto, in base al punteggio): Az. Agr. Ventimiglia di Trapani, con un miele di sulla; secondo posto, Agribetz Bio di Lugagnano Val d’Arda (Piacenza), miele di acacia; terzo, La Girlanda di Mario Iacobacci, prodotto a Ortona dei Marsi (L’Aquila), miele di sideritis syriaca.
• Miglior Millefiori: Apicoltura Zipoli di Ballarini Ancilla prodotto a Romanengo (Cremona); secondo, Az. Agr. Vaccaro di Potenza; terzo, Biofattoria Licineto di Caienza sul Trigno (Chieti).
Tra i riconoscimenti collaterali, migliore straniero il miele di timo Kohilas (Grecia); miglior miele della terra ospitante, la Puglia, l’Alveus di Giuseppe Masciulli, prodotto a Martina Franca (miele agli agrumi).
I giurati, riuniti in Camera di Commercio a Bari, hanno esaminato per due giorni, dal punto di vista sia chimico sia sensoriale, 170 campioni provenienti da Italia, Grecia, Spagna, Slovenia, Romania, Croazia, Germania ed Emirati Arabi.
Organizzato da Cibi - Consorzio italiano per il biologico e dal Cra-Api, il Centro di ricerca e divulgazione sull’apicoltura, nel capoluogo pugliese il BiolMiel ha anche visto due conferenze a tema tenute dal coordinatore dell’evento Nino Paparella e due seminari gratuiti di introduzione all’analisi sensoriale del miele curati da Gianluigi Marcazzan del Cra, capopanel della Giuria BiolMiel.
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Fonte: Premio Biol