Dobbiamo innanzitutto distinguere l’inquinamento per lo sversamento di rifiuti tossici nel sottosuolo da quello che è il grave fenomeno della cosiddetta terra dei fuochi, da cui si sprigiona diossina che inevitabilmente interessa i terreni e quindi l’agricoltura”. Così il presidente della Commissione agricoltura del Consiglio regionale della Campania, Pietro Foglia, nel corso dell’audizione che si è svolta alla Commissione agricoltura.

Per quanto riguarda i dati relativi ai suoli inquinati, stiamo parlando del 5% della superficie territoriale della Campania, l’1% della superficie agricola - ha spiegato Foglia -. Questa generalizzazione produce, a causa degli allarmi anche giustificati che suscita, danni all’economia agricola campana che è l’unico settore che oggi segna punti favorevoli in questa crisi generalizzata che coinvolge tutti i settori”.

Per Foglia è necessario che tutti facciano la loro parte e presto. “Il compito della Regione – ha concluso il presidente della ottava Commissione -, anche con la giusta sollecitazione della Commissione agricoltura, è quello di individuare i suoli inquinati, delimitarli, vietare in questi siti la produzione agricola e certificare le produzioni che osservano livelli di qualità”.