Il prossimo lunedì 7 ottobre alla Fao i ministri dell'Agricoltura di tutto il mondo si incontreranno per la Seconda riunione ministeriale sui prezzi alimentari internazionali. Confermati circa 40 ministri e vice ministri.

L'incontro offrirà un forum di discussione su come migliorare le misure per affrontare i problemi di sicurezza alimentare causati dalla volatilità dei prezzi internazionali degli alimenti. Saranno oggetto di discussione le conseguenze macroeconomiche della volatilità dei prezzi per l'inflazione, per le riserve valutarie, per i gettiti dei governi e per la crescita economica. Si discuterà inoltre della speculazione e di come tenerla sotto controllo, di biocarburanti, delle politiche commerciali, e del ruolo delle scorte.

Il primo incontro sulla volatilità dei prezzi alimentari si era tenuto nell’ottobre del 2012, in risposta al terzo picco consecutivo in cinque anni dei prezzi internazionali del grano. Anche se scesi rispetto ai picchi raggiunti nel luglio 2012, i prezzi dei cereali e dei semi oleosi sui mercati internazionali rimangono elevati e si teme che i mercati possano continuare ad essere vulnerabili agli shock dell’offerta.

L'evento si terrà il primo giorno della 40ma sessione del Comitato sulla sicurezza alimentare mondiale, Cfs, che inizia il 7 e proseguirà fino all'11 ottobre: si tratta della piattaforma internazionale e intergovernativa più inclusiva per tutti i soggetti interessati a lavorare insieme e in modo coordinato per garantire la sicurezza alimentare e la nutrizione per tutti. Nel corso dei lavori, si terranno tavole rotonde sulla questione dei biocarburanti e della sicurezza alimentare, e sugli investimenti nell’agricoltura su piccola scala per la sicurezza alimentare.

Venerdì 11 ottobre si terrà un incontro sulla gestione delle risorse naturali per la sicurezza alimentare nel contesto dell’Agenda di sviluppo post-2015: fornire maggiori strumenti ai piccoli produttori e far sì che le comunità che soffrono d’insicurezza alimentare siano agenti di cambiamento.

La riunione ministeriale non fa parte del Cfs, ma sarà possibile per i suoi delegati seguirne i lavori.