L’inquinamento da nitrati delle falde acquifere e il degrado del territorio sommerso da rifiuti di plastica testimoniano la realtà di un territorio fortemente danneggiato da uno sviluppo agricolo fuori controllo, concentrato sui profitti e poco attento alle esigenze di tutela dell’ambiente e del paesaggio.
"Salvare la Leopoldia - riporta la coordinatrice del progetto e organizzatrice del convegno, la professoressa Giovanna Tomaselli - vuol dire proteggere quegli ultimi lembi di paesaggio dunale del golfo di Gela ma sopratutto innescare, in questa parte della Sicilia, un processo di cambiamento, proponendo forme d’uso alternative dei lotti agricoli in aree naturali protette".
In questo periodo di crisi, il progetto Leopoldia, oltre a proteggere la natura, diventa una risorsa e un’occasione per rilanciare l’agricoltura, la qualità dei prodotti e la tutela della biodiversità. È necessario riconvertire il sistema agricolo esistente rendendolo compatibile con le esigenze di conservazione delle risorse naturali. Tale obiettivo può essere raggiunto utilizzando serre “sostenibili” che potrebbero consentire il conseguimento di maggiori benefici economici a fronte di una riduzione dell’attuale superficie coperta a serre. Questo a breve termine, ma lo scenario che la Tomaselli auspica a lungo termine è la sostituzione della serricoltura con attività agricole di pregio, competitive e compatibili con l’ambiente dunale residuo, e perché no! Anche favorevoli al recupero e alla riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio dell’intero golfo di Gela.
Al convegno parteciperanno il professor Giuseppe Barbera con una relazione sulla tutela delle risorse naturali e del paesaggio, il professor Giovanni Signorello parlerà del valore economico della biodiversità e del paesaggio, il professor Giuseppe Cucuzza presenterà una relazione sulla tutela della biodiversità nell’Unione europea, la professoressa Giovanna Tropea Garzia interverrà con una relazione sulla lotta biologica con utilizzo di nemici naturali, il professor Pietro Minissale affronterà l’argomento riguardante la rinaturazione delle superfici “improduttive” delle aziende agricole, un’occasione per incrementare e tutelare la biodiversità, e Antonino La Mantia parlerà dell’agricoltura del futuro tra rete ecologica e biodiversità.
La partecipazione al convegno è gratuita. Verranno riconosciuti dei crediti formativi in relazione all’ente di appartenenza. Per informazioni e prenotazioni contattare la segreteria organizzativa al numero 0039 366 4520644 o via mail info@leopoldia.eu o visitare il sito da cui sarà possibile scaricare il programma del convegno.
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Fonte: Life+ Leopoldia