"La decisione di promuovere questo importante evento e di svolgerlo in Trentino - spiega il dirigente del Centro Ricerca e Innovazione, Roberto Viola - testimonia da un lato la rilevanza nazionale riconosciuta alla Fondazione nel campo della ricerca agroalimentare ma anche l'importanza di questo comparto per il l'economia del territorio. Oltre a questa iniziativa la Fondazione Mach è attivamente coinvolta in sedi di ricerca e piattaforme tecnologiche nazionali ed internazionali nel campo delle tecnologie alimentari". L’autenticità e la tracciabilità degli alimenti, il controllo di qualità, l'identificazione e la quantificazione di additivi, allergeni, e contaminanti microbiologici, la conservazione di componenti alimentari durante lo stoccaggio e la lavorazione, le proprietà nutrizionali e sensoriali, sono tutti aspetti che vanno attentamente considerati unitamente alla luce possibilità fornite dai nuovi sviluppi tecnologici nella chimica analitica e i particolare della spettrometria di massa, comparto nel quale la Fondazione Edmund Mach è un riferimento internazionale.
La spettrometria di massa permette di identificare e quantificare prodotti noti o incogniti negli alimenti utilizzando minime quantità di campione e a concentrazioni molto basse (fino a una parte per mille miliardi o meno). La conferenza vedrà relatori invitati da Stati Uniti, Francia, Germania, Austria, Olanda e Italia, e rappresenta un'ottima occasione per presentare lo stato dell’arte di questo comparto. Obiettivo dell’evento è creare un ponte tra ricerca accademica e realtà produttiva per fornire alla comunità scientifica internazionale e agli operatori di questo settore gli ultimi ritrovati della spettrometria di massa e della chimica analitica.
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Fonte: Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di San Michele all'Adige