Come tutelare il mercato interno dell'Unione europea, i consumatori e i produttori, sulla conformità dei prodotti biologici importati dai Paesi terzi che possono recare, al pari dei prodotti europei, il logo bio Eu? E' a questa domanda che risponderà il convegno del 17 giugno a Roma, nella Sala Convegni di UnionCamere, organizzato dal Ciheam-Iamb Istituto agronomico mediterraneo di Bari, nel contesto del progetto "BioFrontiere” e in collaborazione con il Mipaaf  per affrontare queste complesse problematiche .

Negli ultimi anni le importazioni di prodotti biologici da Paesi terzi sono costantemente aumentate. Nel 2012 è entrato in vigore il nuovo sistema di importazione dai Paesi terzi, basato sugli organismi di controllo riconosciuti in equivalenza, che ha ampliato la possibilità di importare in equivalenza da 132 Paesi (oltre agli 11 già riconosciuti). 

Sono quindi sempre più necessari nuovi strumenti informatici per il controllo delle partite a livello doganale, anche per garantire la tracciabilità dei prodotti biologici importati e per fornire alle autorità competenti degli Stati membri dati completi sul flusso reale dei prodotti importati stessi, tenendo conto del progressivo accantonamento del sistema basato sulle autorizzazioni rilasciate dagli Stati. Sarebbe importante mettere a punto un sistema alternativo che permetta alle autorità e alla Commissione un monitoraggio costante e la possibilità di  intervenire, in caso di crisi e di frodi, bloccando l’emissione dei certificati di ispezione e attuando una verifica della partita. Servirebbe  quindi una maggiore armonizzazione tra i diversi sistemi di controllo nei punti di ingresso doganale e un coordinamento efficace nei casi di allerta.

Il workshop prevede una mattinata di interventi che illustreranno l’esperienza dei sistemi di controllo, a diversi livelli, di alcuni tra i Paesi europei più attivi nel settore delle importazioni, garantendo un'ampia discussione da parte di tutti e, nel pomeriggio, l’organizzazione di una tavola rotonda volta a stimolare dibattito e conclusioni.


Per iscriversi contattare la Segreteria organizzativa:
Luigi Guarrera: tel. +39 06 42450035 - l.guarrera@iamb.it
Elvira D’Onghia: tel. +39 06 46655193 - e.donghia@mpaaf.gov.it