Il presidente dell'Aifo Piero Gonnelli ha fatto il punto della situazione dell'Associazione e ha rivolto uno sguardo al futuro: ”Dopo quattro anni di intenso lavoro in cui abbiamo allargato la base associativa, realizzato l’unità delle piccole e medie aziende olearie in un'unica associazione imprenditoriale, abbiamo costruito una nuova alleanza con gli agricoltori di Coldiretti e Unaprol e con i consumatori e le loro associazioni come Codici".
"La collaborazione con Aifo è strategica - ha aggiunto il presidente di Unaprol Massimo Gargano - Dobbiamo migliorare il mercato condividendo obiettivi comuni attraverso un sistema di relazioni che permetta al settore di competere di fronte alle sfide della nuova Pac non solo con i numeri ma con comportamenti virtuosi di rafforzamento della filiera olivicola olearia italiana".
"Abbiamo anche ottenuto una nuova legge a favore di un mercato trasparente in cui è salvaguardata la biodiversità e l’eccellenza del vero, unico e irripetibile extravergine di origine italiana" ha aggiunto Gonnelli, aggiungendo che il Congresso sarà anche l'occasione per fare un bilancio e dare all'Associazione una strategia per concorrere ad una nuova fase di sviluppo del Paese.
"In questo contesto - ha spiegato il presidente - porremo all’attenzione delle nostre imprese e del mondo dell’agroalimentare italiano il progetto dell’olio artigianale, di un olio fatto a regola d’arte, attraverso un processo di produzione che insieme alla tecnologia, alla professionalità e a un codice etico dell’imprenditore può dare al consumatore la sicurezza dell’alta qualità e salubrità dell’extravergine italiano”.
Il Congresso si concluderà nel pomeriggio di sabato 27 con la elezione del nuovo Consiglio direttivo nazionale composto di 21 membri e con l’elezione del nuovo presidente dell’Associazione.
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