Duemilacinquecento aziende controllate, deferiti all’autorità giudiziaria 438 autori di reato, accertati illeciti finanziamenti comunitari per oltre 8 milioni di euro, sequestrate  7 mila tonnellate di prodotti alimentari e 3 milioni di euro di beni sottratti al circuito illegale.
Sono i numeri dei Nac, i Nuclei antifrodi carabinieri del Mipaaf per l'attività di controllo straordinario del sistema agroalimentare nel 2012.
Due principali aree di macroillegalità del comparto: le frodi agroalimentari (contraffazione e falsa evocazione dei marchi di qualità) e le frodi comunitarie, riferite ai finanziamenti Pac.

Contrasto all’agropirateria
Prodotti falsamente indicati a denominazione di origine o con marchi di qualità, falsi alimenti “biologici” e agrofarmaci contraffatti,  alimenti privi delle indicazioni sulla tracciabilità, in cattive condizioni e scaduti di validità sono stati oggetto del sequestro di 7 mila tonnellate dei Nac di Roma, Parma e Salerno. Le verifiche del Reparto Speciale dell’Arma dei Carabinieri hanno riguardato tutto il territorio nazionale .
I sequestri più significativi sono stati effettuati nel corso dei controlli straordinari svolti nei periodi di maggiore criticità con le Operazioni “Pasqua Sicura”, “Estate Sicura” e “Natale Sicuro” e hanno riguardato 5 tonnellate di falso  Pistacchio Verde di Bronte Dop, 6 quintali di limoni provenienti dall’Argentina commercializzati con Limoni di Sorrento Igp, 8 tonnellate di pomodori pelati privi delle indicazioni sulla tracciabilità, 2.600 litri di olio extravergine di oliva con etichettatura ingannevole, 60 mila confezioni e oltre 1.700 litri di olio falsamente indicato come extra vergine di oliva nonché 4.800 litri di falso Aceto Balsamico Igp in confezioni monodose.

Nel corso dei controlli sul vino sono stati operati sequestri per 3.100 tonnellate di mosto e vino dichiarato come Doc0/Docg, mai registrato sui documenti contabili di cantina.
I Nac hanno interessato l’Antitrust per diversi casi di comunicazione commerciale ingannevole che hanno riguardato la commercializzazione anche nella Grande distribuzione organizzata 

Agrofarmaci contraffatti
Altre  significative attività hanno riguardato l’arresto dei ventiquattro componenti di un’associazione per delinquere responsabile della diffusione di fitofarmaci contraffatti sequestrati per oltre 200 tonnellate e un giro d’affari di oltre 2 milioni di euro. 

Frodi comunitarie
L’azione del Comando Carabinieri è stata rivolta anche alla tutela della corretta destinazione dei finanziamenti europei nel comparto agroalimentare con l'accertamento di oltre 8 milioni di euro di contributi Ue illegalmente percepiti, prevalentemente mediante la fatturazione di operazioni inesistenti e la fittizia intestazione di terreni agricoli realizzata anche con illeciti accessi al Sistema Informativo Agricolo Nazionale.
Ammonta inoltre a quasi 3 milioni di euro il valore dei beni immobili, dei conti correnti e degli altri beni sequestrati sottratti al circuito illegale delle illecite sovvenzioni in agricoltura.
Tra le operazioni più significative, l’arresto dei componenti di un’associazione a delinquere specializzata nella presentazione telematica di false “Domande Uniche” di pagamento dirette all’Agea 


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