Un aggiornamento sulle novità della professione del dottore agronomo e del dottore forestale nell’appuntamento di fine anno che si è tenuto a Firenze (Facoltà di Agraria), al seminario organizzato dalla Federazione dei dottori agronomi e forestali della Toscana e dal Conaf, Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, nell’ambito della campagna Coltiv@ La Professione.

In apertura la presidente della Federazione regionale della Toscana Monica Coletta ha ricordato: "La riforma è un’opportunità per implementare le possibilità lavorative, ci sarà un profondo rinnovamento". Paolo Gandi, presidente dell’Ordine di Firenze, ha sottolineato come la categoria stia attraversando una fase di grandi cambiamenti.
 
La vicepresidente Conaf Rosanna Zari ha illustrato le novità della riforma, spiegando cosa cambierà nella professione del dottore agronomo e del dottore forestale, nonché nella gestione degli ordini provinciali, e come i professionisti saranno chiamati ad una maggiore responsabilità nell'esercizio della professione. ha inoltre fornito dettagli sulla società di professionisti e la pubblicità informativa: "E’ ammessa  la pubblicità informativa dove si possono elencare le specializzazioni, la struttura dello studio ed i compensi richiesti; mentre la pubblicità non deve essere equivoca, ingannevole o denigratoria".
Il segretario Conaf Riccardo Pisanti, ha illustrato lo schema relativo alle attività degli iscritti all’albo: "Abbandoniamo il vocabolo tariffe e entriamo nell’era dei parametri, per un incarico professionale che si evolve".
 
Dell’obbligo formativo ha parlato Marcellina Bertolinelli, consigliere Conaf con delega alla formazione: ha ricordato i 12 crediti formativi professionali nel triennio e della formazione continua e che la violazione dell’obbligo costituisce illecito disciplinare. Ha poi ricordato del valore del credito professionale e dell’attuale regolamento della formazione. Per la Regione Toscana è intervenuta Laura Bartalucci, dottore agronomo, che ha parlato delle azioni  sull’innovazione e il trasferimento della conoscenza in agricoltura che sta portando avanti la Regione Toscana. Bartalucci ha ricordato i Progetti integrati di filiera (Pif). Fra gli altri interventi quello di Giuseppe Surico, preside della Facoltà di Agraria di Firenze, che ha parlato dell’attuale momento di novità e di evoluzione del mondo accademico.
 
In occasione del seminario si è svolta la cerimonia di consegna della borsa di studio Pier Francesco Galigani 2012 alla migliore a tesi di laurea magistrale in sviluppo rurale e tropicale nell’ambito della Facoltà di Agraria dell’Ateneo fiorentino. Il primo posto è andato alla tesi di Giacomo Sampietro con il titolo “Reattori”Green Wall Panel” per la produzione di biomassa microalgale da utilizzare ai fini alimentari in aree tropicali” per originalità, valore scientifico e aspetti divulgativi.