“Crediamo che sia giunto il momento perché il marchio collettivo 5 colori del benessere possa essere considerato patrimonio di tutta l’ortofrutta italiana”. E’ quanto dichiarato da Ambrogio De Ponti presidente di Unaproa a latere del seminario “Fra distribuzione e consumo: nuove opportunità per i 5 colori del benessere”, organizzato da Unaproa a Roma nell’ambito del progetto cofinanziato dal Mipaaf finalizzato a promuovere i sistemi di qualità e garanzia nella produzione e commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli: sviluppo e divulgazione del marchio collettivo “5 colori del benessere".
“Siamo impegnati per una maggiore valorizzazione dei 5 colori del benessere, perché crediamo che rappresenti una grande opportunità non solo per i produttori e le loro organizzazioni, ma anche per l’intera filiera distributiva perché permette di dialogare diversamente con il consumatore, per appagare i suoi desideri e venire incontro alle sue esigenze”.
L’argomento è stato sviluppato dal professor Roberto Della Casa, docente di Marketing agroalimentare all’Università di Bologna, mentre i lavori sono stati moderati da Paolo Massobrio, giornalista di economia agricola ed enogastronomia. Numerosi sono stati i partecipanti al seminario, tra i quali Carlo Sacchetto capo della segreteria tecnica del ministro Mario Catania. Particolarmente gradita inoltre la presenza del presidente del Cra professor Giuseppe Alonzo, sempre attento ai temi riguardanti il settore ortofrutticolo e i prodotti mediterranei.
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