Agricoltura inclusione sociale e servizi terapeutico-riabilitativi. Questo è il focus dell’incontro intitolato "Coltivare salute: agricoltura sociale e nuove ipotesi di welfare", che si svolgerà a Roma, domani giovedì 18 ottobre, dalle 11, al ministero della Salute, Lungotevere Ripa, 1, organizzato dall’Inea nell’ambito delle attività della Rete rurale nazionale, in collaborazione con il ministero della Sanità, l’Istituto superiore di sanità, l’Università di Pisa, l’Università della Tuscia.
Il seminario offrirà l’occasione per ravvivare la consapevolezza e il dibattito sul tema dell’agricoltura sociale, presentandone le potenzialità agli operatori del settore socio-sanitario. Sarà un momento di confronto fra quanti si occupano del tema da prospettive professionali diverse, avviando collaborazioni tra il mondo agricolo e il sistema socio-sanitario.
Attività terapeutico-riabilitative, inserimento lavorativo, integrazione scolastica sono solo alcuni degli aspetti in cui l’agricoltura sociale si concretizza, contribuendo all’inclusione di soggetti deboli e svantaggiati. Disabili fisici, psichici e psichiatrici, disoccupati di lunga durata, rifugiati politici, donne in uscita da percorsi di tratta, minori con difficoltà di apprendimento hanno la possibilità di partecipare attivamente ai processi produttivi agricoli in un ambiente naturale, impiegando le risorse dell’agricoltura per svolgere servizi sociali nelle aree rurali o peri-urbane.
I lavori saranno aperti da Adelfio Elio Cardinale, sottosegretario alla Salute, e Giuseppe Blasi, capo dipartimento delle Politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
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Fonte: Inea