Si celebra oggi 16 ottobre la Giornata mondiale dell'alimentazione, indetta dalla Fao: l'appuntamento di quest'anno ha come tema "le cooperative agricole nutrono il mondo".

 

Ieri, alla sessione d'apertura della Commissione sulla Sicurezza alimentare mondiale (Cfs) il direttore generale della Fao Josè Graziano da Silva ha dichiarato che "se le nazioni si impegneranno ad aumentare i loro sforzi per ridurre la fame nel mondo, l'obiettivo di sviluppo del millennio di dimezzare la proporzione di persone affamate entro il 2015 può ancora essere raggiunto". 

 

Recentemente sono stati fatti enormi passi in avanti in questo campo: il numero delle persone che soffrono la fame nel mondo è diminuito di 132 milioni negli ultimi 22 anni. Tuttavia, c'è ancora molto da fare: circa 870 milioni di persone nel mondo soffrono ancora la fame, e la malnutrizione è aumentata sia in Africa che in Medio Oriente.

 

Un ulteriore appello alla lotta alla fame è venuto dal segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, che in un video-intervento trasmesso durante la sessione d'apertura si è rivolto alla Commissione affermando che "voi siete alla base del prossimo grande traguardo da raggiungere: eliminare la fame nel mondo nell'arco di questa generazione". 
Ban Ki-moon ha sottolineato i cinque obiettivi della sfida alla "Fame zero"

 

1. Un mondo in cui tutti abbiano accesso a cibo nutriente durante tutto l'arco dell'anno

2. Niente più malnutrizione in gravidanza e nella prima infanzia: la fine della tragedia dei ritardi della crescita

3. Tutti i sistemi alimentari sostenibili, ovunque
4. Maggiori opportunità per i piccoli agricoltori - e in particolare le donne - responsabili della maggior parte della produzione alimentare mondiale, in modo che siano in grado di raddoppiare la loro produttività e i loro redditi
5. Riduzione delle perdite di cibo post-produzione, eliminazione degli sprechi alimentari e consumo responsabile