"La recente approvazione del "Decreto salute", con cui è stato disposto l’innalzamento al 20% del contenuto minimo di succo naturale di frutta nelle bevande analcoliche, è un risultato importante per i consumatori e per il mondo dell’agricoltura".
E’ quanto afferma Carmelo Vazzana, vice presidente di Italia Ortofrutta, Unione nazionale, che così ha commentato il provvedimento adottato dal Consiglio dei ministri grazie al quale il comparto dei succhi trasformati, in particolare quello agrumicolo, potrà nel futuro contare su nuovi sbocchi commerciali presso i quali collocare una maggiore quota delle tante eccellenze produttive del made in Italy.
"Per rafforzare la portata del provvedimento adottato - ha aggiunto Vazzana - auspichiamo che a livello attuativo vengano adottati gli ulteriori strumenti normativi quali l’etichettatura d’origine obbligatoria, atti a garantire sia l’utilizzo e la valorizzazione del succo di provenienza nazionale, sia una maggiore trasparenza delle informazioni rivolte al consumatore".
"Unica ombra sull’iter del provvedimento - ha concluso il vice presidente Vazzana – rimane lo stato di incertezza relativamente ai tempi di entrata in vigore del decreto e il timore che cavilli burocratici possano ritardare la portata di un provvedimento da tempo atteso per il settore agricolo, ma di indiscussa valenza anche sotto l’aspetto salutistico che certamente non mancherà di incidere positivamente sulle abitudine alimentari, con particolare riguardo alle fasce giovanili della popolazione".
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