“Serve un'introduzione molto più graduale e semplificata dei tanti e complessi obblighi introdotti dalle recenti disposizioni di legge in materia di sicurezza del lavoro che – spiega Giuseppe Politi presidente Cia in una lettera inviata ai ministri del Lavoro Passera e degli Interni Cancellieri e al presidente della Conferenza Stato-Regioni, Vasco Errani - creano un deciso e generale appesantimento degli adempimenti obbligatori a carico delle aziende agricole con particolare riferimento a quelle di medie e piccole dimensioni.
Nel testo Cia sottolinea l'attenzione dell'associazione alle tematiche della sicurezza sul lavoro, ma, di contro ritiene eccessive alcune delle norme di recente introduzione.
Norme mattone
Politi a nome della Confederazione, sottolinea “l’imposizione con il Dpr 151/11 dei requisiti antincendio anche ai depositi di carburante agricolo di piccole dimensioni; l’introduzione di una specifica abilitazione all’uso di alcune macchine agricole definito nell'accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 e il sostanziale raddoppio delle ore di formazione obbligatorie per l’imprenditore responsabile della sicurezza per la propria azienda definito nell'accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2012.
A ciò si aggiunge la mancata attuazione delle semplificazioni previste dall’articolo 3 comma 13 del Dlgs 81/2008 - prosegue il testo - e, infine, l’introduzione dell’obbligo di presentazione del Documento di valutazione dei rischi - per molto tempo autodichiarato -, anche per le aziende con meno di dieci unità lavorative annue che seppur prorogato dal 30 giugno prossimo al 31 dicembre 2012, non appare - afferma Politi - in grado di garantire una adeguata risposta alle esigenze del mondo agricolo”.
La richiesta
La richiesta della Confederazione è quella, a fronte delle aumentate richieste al settore agricolo rispetto ai temi della sicurezza, di una attenuazione del quadro di obblighi per perseguire modelli fortemente semplificati per le aziende agricole medie e piccole accompagnata da una riduzione degli oneri burocratici e procedurali altrimenti di difficile gestione.