"II senso della nostra presenza è rappresentato dal valore che diamo alla scuola, all'agricoltura e alla legalità. Questi tre riferimenti devono diventare sempre di più caratterizzanti di quella che è la fisionomia del Paese. Scuola, agricoltura e legalità per fare insieme un'Italia migliore"

Lo ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, in occasione della firma dell'intesa con il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, il presidente di Coldiretti, Sergio Marini e don Luigi Ciotti, fondatore dell'associazione Libera. La sigla dell'accordo è avvenuta questa mattina all'Istituto tecnico agrario statale 'Emilio Sereni' di Roma

"Il momento unificante di oggi - ha aggiunto il ministro Catania - è il fatto che qui sono insieme Libera di Don Ciotti, la Coldiretti, con il presidente Sergio Marini, e il Governo che oggi rappresento insieme al ministro Profumo. Un Governo che ha fatto della cifra della legalità uno dei caratteri distintivi: sia quando ci riuniamo a livello di Consiglio dei ministri, sia quando operiamo singolarmente, l'elemento della battaglia per la legalità e della lotta alla criminalità ci accompagna costantemente. In particolare ringrazio il Corpo forestale che in questa lotta per la legalità è particolarmente presente. So che tante cose sono fatte dal Cfs insieme a Libera di Don Ciotti e questo mi rende orgoglioso, così come mi fa piacere sentire dalla preside che il Corpo forestale ha un ruolo importante nella vita dell'istituto".

La Carta d'intenti siglata oggi ha l'obiettivo di favorire l'informazione e la sensibilizzazione delle nuove generazioni su temi quali la tutela dell'ambiente, il ciclo dei rifiuti, il consumo sostenibile e la lotta all'ecomafia, offrendo alle scuole un quadro di riferimento per predisporre un'offerta formativa che valorizzi l'educazione alla convivenza civile e i principi della legalità e della Costituzione.

Gli attori coinvolti promuoveranno attività congiunte per realizzare contenuti e programmi in materia di formazione, politiche agricole, alimentari, forestali e legalità, attraverso la concretizzazione di reti di scuole che approfondiscano questi temi. Inoltre è previsto l'avvio di progetti e iniziative pilota mirate ad offrire ai giovani, coinvolgendo anche quelli che si trovano ristretti in Istituti penali minorili, nuove opportunità di orientamento professionale e di inserimento lavorativo nell'agroalimentare. Sono previsti inoltre programmi dedicati a soggetti con disabilità, valorizzandone le capacità e competenze lavorative, inserendole nelle aziende agricole sociali (con particolare riferimento alle imprese condotte da giovani o donne) e nelle cooperative agroalimentari. L'intesa impegna le parti a progettare un piano specifico di attività che coinvolgano le scuole per l'Expo 2015 e di iniziative volte a promuovere il tema del diritto ad un'alimentazione sana, sicura e sostenibile.