Giorni di febbrile lavoro per il Governo sui temi del lavoro. E per l'agricoltura si scontrano le posizioni tra il ministro dell'Agricoltura, Mario Catania, e quello del Lavoro, Elsa Fornero. Il nodo, come scrive “Il Sole 24 Ore” del 17 maggio, è quello dell'estensione dei voucher all'agricoltura. Il tema rimbalza nello stesso giorno su molti altri quotidiani. Critico l'atteggiamento de “La Padania”, che parla di una pseudo riforma che favorisce solo la disoccupazione. Al centro del dibattito l'allargamento dei voucher alle “attività stagionali”, come spiega il “Corriere della Sera” del 17 maggio. Ed è sempre più probabile, scrive nello stesso giorno la “Gazzetta del Mezzogiorno”, che sul testo il Governo possa chiedere la fiducia.

 

Corsa alla terra

Ormai siamo tutti abituati a utilizzare termini inglesi per misurare la “febbre” della crisi e le sue conseguenze. Non spaventa allora l'ingresso di un altro termine anglosassone, “land grabbing”, sebbene il corrispettivo italiano, “accaparramento delle terre”, risulti altrettanto e persino più efficace. Comunque lo si voglia chiamare, questo argomento è stato al centro delle attenzioni dei quotidiani di questi giorni, a iniziare dal “Manifesto” del 12 maggio. Il tutto per merito di un'iniziativa della Fao per stabilire delle linee guida sull'accesso alla terra. Il “Corriere della Sera” del 16 maggio ricorda le rilevanti implicazioni di questo fenomeno che nell'area sub-saharina sta assumendo dimensioni enormi. L'argomento era stato anticipato il 13 maggio dal quotidiano cremonese “La Provincia” attraverso le dichiarazioni del presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro. Ed è ancora De Castro che dalle pagine della “Gazzetta del Mezzogiorno” in edicola il 16 maggio, interviene in prima persona, a margine di un convegno con gli imprenditori agricoli pugliesi, per ricordare che oggi non basta la qualità per vincere la sfida dei mercati, ma occorre saper muovere anche le leve del marketing.

 

Crisi e ritardi

Che sia necessario mettere in campo ogni possibile strategia per superare le difficoltà lo evidenziano i dati del primo trimestre 2012, che vedono la chiusura, nella sola Lombardia, di 538 aziende. E' quanto si apprende dal “Corriere della Sera” del 16 maggio, notizia che nello stesso giorno viene confermata dal “Giornale”. Ad acuire gli effetti della crisi si aggiungono i ritardi nello sbloccare i fondi per l'agroalimentare, come denuncia “Italia Oggi” del 15 maggio. Gli fa eco “Il Sole 24 Ore” dell'11 maggio, ricordando il caso di CoproB, il più importante produttore di zucchero, le cui capacità di tenuta sono messe in forse dal ritardo negli aiuti per 46 milioni di euro. Intanto il mercato mondiale dello zucchero, scrive il “Financial Times” del 16 maggio, è in tensione per gli aumenti dei costi produttivi che anche in Brasile fanno sentire il loro peso.

 

Se ne parla a Bruxelles

C'è chi per superare gli ostacoli della crisi prende scorciatoie non proprio corrette, viste le molte irregolarità e frodi perpetrate per ottenere i finanziamenti della Ue e che la Finanza ha potuto scoprire in molte centinaia di casi. Il dettaglio lo si può leggere sulle pagine del “Secolo XIX” dell'11 maggio. Restiamo a Bruxelles, dove continuano le discussioni sulla riforma della Pac che offre qualche spunto positivo. Se parla su “Italia Oggi” del 15 maggio commentando l'apertura agli aiuti verdi modulabili. Un'apertura che fa seguito alla notizia, pubblicata da “Il Sole 24 Ore” del 12 maggio, della posizione critica assunta dalla Germania per alcuni aspetti delle proposte di riforma. Critiche alla politica comunitaria si sollevano poi dal Senato italiano, che ha espresso i suoi dubbi sulla efficacia e opportunità degli accordi siglati dalla Ue con il Marocco. Una breve nota su questo argomento la si può leggere su “Italia Oggi” del 12 maggio. Ancora “Italia Oggi” nello stesso giorno si sofferma sulla prossima applicazione, con il primo gennaio del 2013, delle norme sul benessere dei suini che prevedono per le scrofe l'abbandono delle gabbie parto.

 

Tra latte e suini

Le preoccupazioni dei suinicoltori non si fermano alle nuove prescrizioni in tema di benessere ma sono acuite dalla presenza della peste suina africana che in Sardegna sta creando non pochi problemi. Se ne scrive su “Nuova Sardegna” del 13 maggio, mentre “Unione Sarda” del 15 maggio riporta la cronaca delle proteste di chi chiede la riapertura dei commerci di carni suine. Ancora in campo suinicolo con la guerra del prosciutto fra Italia e Argentina commentata sulle pagine de “Il Piccolo” del 16 maggio. I problemi degli allevatori continuano con le difficoltà nel definire il nuovo prezzo del latte. I dettagli si possono leggere sul quotidiano cremonese “La Provincia” del 13 maggio. E si torna a parlare delle quote latte su “Italia Oggi” del 12 maggio, critico nei confronti della Cia. Colpa delle nuove inchieste su questo argomento, con il coinvolgimento, come testimonianza, del Governatore del Veneto ed ex ministro dell'Agricoltura, Luca Zaia (“Corriere della Sera”, 15 maggio). L'argomento non sfugge all'attenzione de “La Padania” che il 16 maggio non perde l'occasione per schierarsi a difesa degli allevatori alle prese con le multe. E scende in campo l'ex ministro Giancarlo Galan che dalle pagine del “Corriere Veneto” del 17 maggio parla di “tante stranezze relative alla faccenda delle quote latte