"Lo stato di 'credit crunch' evidenziato dalla ricerca dell'Osservatorio sul credito di Confcommercio che sta colpendo duramente tutto il sistema delle Pmi, è uno dei fattori di crisi che stanno a monte delle attuali difficoltà del nostro settore". Così Confagricoltura commenta il dato diffuso da Confcommercio, e aggiunge: "L'agricoltura sta soffrendo in misura minore rispetto agli altri, probabilmente per la presenza della garanzia rappresentata dal patrimonio fondiario delle sue aziende".

Dall'analisi del rapporto sofferenze e impieghi emerge, però, un graduale peggioramento della qualità del credito, che riguarda anche l'agricoltura, dove si è passati dal 6,7% di dicembre 2010 all'8,3% di fine anno 2011.

"E' un trend negativo – continua Confagricoltura – che ci porta a considerare indispensabile, per garantire la competitività delle imprese, agire sui punti di debolezza del sistema ed in particolare sul credito, incidendo in maniera profonda ed innovativa sulla qualità dell'offerta e sui rapporti fra banca e impresa".

Secondo i dati diffusi da Confcommercio, nel primo trimestre dell'anno il 37 per cento delle aziende ha ottenuto meno credito di quello richiesto o non lo ha ottenuto affatto.