Lo stabilimento Coprob di Minerbio (Bo) ha iniziato il 9 febbraio la sua prima campagna di raffinazione dello zucchero grezzo proveniente da filiere produttive agricole e industriali attive in Swaziland, Malawi e Zambia. In circa 60 giorni, per conto del partner commerciale Pfeifer & Langen, verranno raffinate oltre 60mila tonnellate di zucchero grezzo che arriveranno al porto di Ravenna via nave.

 

Ocm zucchero
Questa operazione, resa possibile dalle norme introdotte dalla nuova Ocm zucchero e, in particolare, dall'abolizione delle quote di raffinazione riservate ai soli impianti dedicati solo a tale attività, rappresenta un profondo cambiamento nella capacità produttiva di Coprob.

Più produzione e occupazione
"Il Gruppo Coprob, tramite lo stabilimento di Minerbio – afferma il direttore industriale, Riccardo Casoni , accrescerà il proprio valore, poiché sarà nella condizione di produrre oltre 250mila tonnellate di zucchero annuali, arrivando a circa nove mesi di produzione all'anno, contro gli attuali quattro, con ricadute positive anche sull'occupazione". L'attività di raffinazione occuperà, infatti, 45 persone, assunte a tempo determinato, oltre ai dipendenti già presenti nello stabilimento.

Un vantaggio per l'italia
"L'attività di raffinazione, effettuata con gli standard qualitativi distintivi del Gruppo osserva il direttore generale, Stefano Montanari –, accresce la possibilità del Gruppo Coprob di gestire un mercato nazionale che, a causa del taglio delle quote imposto dall'Ue, è deficitario. Consente, inoltre, di inserirci positivamente nella filiera che garantisce l'approvvigionamento di zucchero all'industria italiana e che, attualmente, si basa quasi sulle sole capacità produttive extra europee". "L'operazione – precisa il presidente di Coprob, Claudio Gallerani integrerà, rafforzandolo, l'attuale sistema di conferimento delle bietole dei soci della Cooperativa, l'asse portante della produzione di zucchero. Si intende dare un forte segnale che Coprob persegue il suo futuro con coraggio innovativo e determinazione, per restare al passo con i competitors".

L'avvio dell'impianto di raffinazione a Minerbio costituisce un'operazione significativa sia in termini di mercato, sia a livello finanziario, in quanto la partnership attuata con il colosso tedesco riporta sul territorio la capacità di rispondere con un'alta qualità alle esigenze di approvvigionamento dello zucchero dell'industria italiana.