Unicaa annuncia con soddisfazione il nuovo accordo tra Regione Lombardia e Centri di assistenza agricola in materia di sviluppo rurale, che si aggiunge alla recente convenzione che disciplina i termini generali del rapporto tra i Caa e l’amministrazione regionale.

“Si tratta di un importante passo avanti nel supporto alle aziende agricole per l’accesso alle risorse dello sviluppo rurale – commenta il presidente di Unicaa, Giambattista Merigo - Di fatto ci troviamo di fronte ad una convenzione che inaugura in Lombardia un interessante, quanto inedito, modello di cogestione tra amministrazione pubblica e centri di assistenza agricola al fine di rendere ancora più agevole e proficuo l’approccio delle imprese alle opportunità contenute nel Psr. L’auspicio è che tale esempio di collaborazione possa essere seguito anche in altre regioni, soprattutto in previsione della nuova Politica agricola comune, che dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2014”.

Che cosa prevede in sostanza l’accordo? I Caa operano già in convenzione con le pubbliche amministrazioni e svolgono per conto delle imprese agricole pratiche amministrative per l’accesso a sovvenzioni pubbliche. Con la nuova convenzione la Regione Lombardia affida ai Caa un’ulteriore serie di attività di assistenza procedimentale con le imprese agricole, ovvero compiti di divulgazione delle opportunità di finanziamento attuati per conto dell’amministrazione regionale, monitoraggio delle fasi di liquidazione delle domande di contributo presentate dalle imprese agricole, valutazione sull’impatto delle misure del Piano di sviluppo rurale sull’agricoltura lombarda. I Caa avranno anche la funzione di raccogliere dati sul livello di apprezzamento delle misure da parte degli agricoltori e di proporre alla Regione accorgimenti per la semplificazione delle procedure burocratiche.