“Il Corpo forestale dello Stato rappresenta senza dubbio un’istituzione gloriosa ed è il fiore all’occhiello del ministero. Nel corso della storia d’Italia il ruolo del Cfs ha registrato un’evoluzione profonda. Quando sono entrato al ministero, trent’anni fa, il Corpo forestale aveva una mission diversa, concentrata sulla salvaguardia e la valorizzazione economica del bosco e del territorio montano. Ha poi però vissuto un’evoluzione importante: sono state fatte delle scelte significative che lo hanno portato ad occuparsi progressivamente della tutela dell’ambiente in senso più ampio, della lotta alla contraffazione e alle frodi alimentari, e, più recentemente, è stato chiamato a svolgere anche un ruolo rilevante sotto il profilo giuridico e penale”. 

Lo ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania intervenendo alla presentazione del Calendario 2012 del Cfs che si è tenuto presso il “Parlamentino delle Foreste”, alla presenza, tra gli altri, del Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone e dell’autore e poeta Giulio Rapetti, in arte “Mogol”. 

“Questo percorso – ha proseguito il ministro - ha portato la Forestale ad occupare un ruolo sempre più ampio di collegamento con la società, a presidio dell’ambiente, del territorio, della natura del nostro Paese e della legalità. Credo che sia giusto cogliere questo elemento perché se ci voltiamo indietro ci possiamo rendere conto di quanto il percorso fatto finora sia importante. Oggi questa istituzione è assolutamente fondamentale  per gli assetti del nostro Paese”.

L’edizione del 2012 del calendario è dedicata alla conservazione delle razze equine e all’attività istituzionale de Servizio a cavallo della Forestale: “Il cavallo – ha sottolineato il ministro - ci riporta al rapporto con l’ambiente, ma ci ricorda anche che il Ministero da sempre si è occupato di questo settore in tutte le sue sfaccettature, dall’ippica alle attività ricreative, passando per l’allevamento e la selezione. Mi sembra che questo mondo, che ha sempre visto il Ministero come punto di riferimento, sia splendidamente rappresentato dal calendario che il Corpo forestale dello Stato ha curato, anche quest’anno, in maniera impeccabile”.