Una nuova ondata di maltempo si è abbattuta su Sicilia e Calabria, causando smottamenti e allagamenti in molti territori. Le vittime finora accertate sono tre, colpite da una frana che ha distrutto il paese di Scarcelli, frazione di Saponara (Me). Le esondazioni hanno allagato strade ed autostrada, causando il blocco di ampi tratti autostradali e linee ferroviarie. Ed il deragliamento di un treno tra Feroleto a Marcellinara. Allagamenti e disagi si segnalano anche a Catanzaro.

"Abbiamo bisogno di aggiornare al più presto la mappa di tollerabilità del territorio, concentrare risorse per fare prevenzione, intervenire sui fattori che nel suolo possono causare disastri". Lo ha detto, riferisce l'Agi, il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, in relazione ai danni causati dal maltempo che si è abbattuto sull'Italia meridionale. 

"Bisogna intervenire anche sui corsi d'acqua - ha proseguito il ministro - ed iniziare a considerare la possibilità che zone esposte vengano svuotate da attività produttive e residenze. E' urgente - ha aggiunto Clini - che l'Italia prenda atto che siamo in una situazione climatica nuova, dobbiamo sapere che gran parte del nostro territorio è vulnerabile e ha bisogno di un lavoro di manutenzione e gestione. Altrimenti, rincorreremo solo le emergenze, con gravi perdite di vite umane e danni economici. Quarant'anni fa - ha concluso - avevamo disegnato sistemi fognari sulla base di un certo regime di pioggia e ora dobbiamo ripensarli, perché il regime è cambiato. Meglio lavorare piuttosto che sperare nella buona sorte".

Anbi: 'Avviare subito un Piano per la difesa del suolo'

"Affermare che bisogna avviare subito un piano integrato per la difesa del suolo, individuando soluzioni permanenti e risorse integrative sulla base di progetti e non su dichiarazioni sommarie ci gratifica, perché l'Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni propose, ancora nello scorso febbraio, un piano per la riduzione del rischio idrogeologico". Lo afferma Massimo Gargano, presidente dell'Anbi, Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni in relazione alla nuova ondata di maltempo che ha colpito il Paese, nel quale commenta alcune dichiarazioni del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini. 

"Si è certamente consapevoli delle difficoltà connesse al debito pubblico - prosegue Gargano - ma si possono trovare risorse, anche attraverso una proiezione quindicennale dell'impegno di spesa; d'altronde i soldi si devono comunque reperire per riparare i danni e ciò costa dieci volte di più che prevenirli. I consorzi di bonifica - ribadisce il presidente - unico presidio territoriale permanente, sono pronti a porre la loro esperienza a servizio del Paese".