Per la prima volta in Italia tre consorzi uniscono le proprie forze per promuovere prodotti diversi, seppur legati alla stessa matrice: il radicchio. I consorzi dei radicchi Igp veneti di Treviso, Chioggia e Verona hanno presentato questa inedita strategia commerciale mirata al consolidamento della posizione del Radicchio veneto Igp del mercato internazionale.

"I nostri Consorzi rappresentano e tutelano varietà ben differenti del radicchio" ha commentato Paolo Manzan, presidente del Consorzio tutela Radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco Igp (soggetto capofila del progetto), portavoce anche della posizione di Lorenzo Ambrosi e Patrizio Garbin, presidenti rispettivamente del Consorzio Radicchio di Verona Igp e del Consorzio Radicchio di Chioggia Igp.

"Siamo consci del fatto che in questo momento di crisi globale, che penalizza particolarmente le produzioni europee, la soluzione sia la collaborazione tra le nostre diverse realtà produttive, accomunate da un medesimo proposito: una maggiore incidenza sul mercato internazionale e una migliore comunicazione del nostro prodotto nei confronti del consumatore. Affrontiamo la sfida di essere i primi consorzi in Italia a mettere in campo una simile azione sinergica, con la consapevolezza che, insieme, non solo saremo capaci di dispiegare maggiori risorse, ma saremo anche più forti nell'esaltare le nostre peculiarità".