"Le donne devono avere un ruolo sempre più importante e deve essere riconosciuto il loro valore precipuo e insostituibile. Tra gli obiettivi del ministero delle Politiche agricole ci deve essere anche quello di aiutare chi, come le donne, ha la capacità di guardare avanti e di offrire con la propria esperienza un esempio di impegno, spirito di ricerca e capacità di innovare". 

Ad affermarlo è stato il ministro del Mipaaf Giancarlo Galan, durante la cerimonia di premiazione del Concorso De@terra, che si è svolta nell'ambito delle celebrazioni per la Giornata mondiale della donna rurale, promossa dall'Onilfa-Osservatorio nazionale per l'imprenditoria e il lavoro femminile in agricoltura del ministero delle Politiche agricole. 

Il Premio, giunto alla sua decima edizione e rivolto alle donne che si sono particolarmente distinte nel settore primario, è stato preceduto da un convegno sul tema "Un futuro sostenibile con le donne rurali".

Le Donne in campo della Cia ricevono il premio De@Terra

De@terra, il Premio promosso dall'Onilfa, giunto alla sua decima edizione e rivolto alle donne che si siano particolarmente distinte in campo agricolo, ha visto tra le premiate, due agricoltrici di Donne in campo della Cia

Si tratta di Manuela Cozzi di L'Aquila e Sofia Trentini di Ferrara, che sono state insignite del premio dal ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Giancarlo Galan. 

Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il presidente della Cia Giuseppe Politi e la presidente di Donne in campo Mara Longhin.

Coldiretti, Caterina Nocera insignita del premio De@Terra

"Caterina Nocera dell'Azienda agricola Agririggio di Lazzaro di Motta San Giovanni in provincia di Reggio Calabria ha vinto il Premio De@terra dell'Onilfa rivolto a donne che si sono distinte per impegno e passione in attività inerenti allo sviluppo dell'agricoltura e delle aree rurali". La Coldiretti Donne Impresa nel sottolineare che l'Azienda agricola Agririggio è situata nell'area grecanica in riva al mare precisamente sulla fascia ionica della Calabria a 16 chilometri da Reggio Calabria, antico borgo detto 'Leucopetra' dal greco 'pietra bianca', una zona dalla quale è possibile ammirare lo stretto di Messina e le colline coperte dalla macchia mediterranea. 

La storia della famiglia Riggio e dei suoi primi appezzamenti di terra risale al 1842 con documenti recanti il timbro del 'Regno delle due Sicilie'. Oggi racchiude nei suoi ventidue ettari di terra, l'allevamento suini, ovicaprini, pollame, il Salumificio Riggio e l'Agriturismo Agririggio di Nocera Caterina. 

L'azienda è a gestione familiare e per la produzione dei suoi salumi grecanici senza conservanti si avvale delle carni provenienti dalla sua azienda (dalla nascita) e delle ricette che sono state tramandate da generazioni in generazioni nella sua famiglia.

Al sito dell'Onilfa l'elenco delle vincitrici del Premio De@Terra 2010.