Con un saldo positivo che sfiora i 45 milioni di euro nel primo semestre del 2010, pari a 145mila quintali (che registrano un +27% rispetto allo stesso periodo del 2009) l’Italia si conferma secondo esportatore di olio extra vergine di oliva in Francia e partner privilegiato per il prodotto d’eccellenza.
Sono i positivi risultati del secondo anno di attività della campagna di informazione e promozione Ue dell’olio extra vergine di oliva dal titolo: 'Olio di oliva, qualità europea' che Unaprol (Consorzio olivicolo italiano) sta realizzando in Francia con il contributo dell’Unione europea e del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e che contemporaneamente si sta svolgendo anche in Germania e Regno Unito.
Dall’indagine Unaprol emerge che la Francia, con poco più di 4 mila tonnellate di prodotto locale, rappresenta il quinto produttore della Ue dopo Spagna, Italia, Grecia e Portogallo. Importa mediamente oltre 100mila tonnellate all’anno di prodotto per far fronte al proprio fabbisogno interno e di queste circa il 30% di alta qualità è importato direttamente dall’Italia.
Quasi la totalità del prodotto importato (95%), appartiene alla categoria extra vergine di oliva e il successo dell’alta qualità europea di origine italiana è giustificato principalmente da una percezione caratterizzata da gusto e aroma molto intensi.
Il sondaggio effettuato da Unaprol nei due anni precedenti in Francia, ha evidenziato che tra i consumatori d’oltralpe i punti di forza del prodotto di qualità europea targato Unaprol sono nell’ordine: aroma e profumo; gusto e sapore, seguiti da qualità e origine del prodotto.
Le azioni del programma di informazione e promozione Ue di Unaprol e Mipaaf si svolgeranno per tutto il
Il programma è rivolto ai responsabili degli acquisti puntando a coinvolgere la fascia di età compresa tra 20 e 40 anni, ma anche gastronomi, cuochi, ristoratori, giornalisti e stampa specializzata di gastronomia, con un’attenzione particolare alle riviste femminili, stampa medica e paramedica, operatori della distribuzione.
I canali di diffusione dei messaggi riguardano la promozione nei punti di vendita, dove vengono organizzate degustazioni guidate e proposte nuove ricette. Viene diffuso materiale informativo, in ristoranti e gourmet. Intensa anche l’attività di relazioni pubbliche con i media che sono puntualmente informati su eventi e iniziative collegate al progetto.
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