Cia: 'Basta tagli all'agricoltura'

"Quest'anno all'agricoltura sono state sottratte risorse per oltre un miliardo di euro. Il settore, che vive una profonda crisi, con produttori in grande affanno per il crollo dei prezzi, la crescita dei costi e il drastico ridimensionamento dei redditi, non potrebbe sopportare un ulteriore taglio. Sarebbe, invece, ora che il governo ponesse più attenzione ai problemi del settore primario, avviando una nuova politica agraria, sviluppando interventi incisivi che permettano alle imprese di affrontare e superare le attuali drammatiche difficoltà". A sostenerlo è il presidente della Cia Giuseppe Politi in merito all'approvazione da parte del Consiglio dei ministri della legge di stabilità.

Copagri: 'Si continua ad eludere l'emergenza agricola'

"Il fatto che il Governo abbia annunciato una finanziaria senza tagli, ma anche senza nuove disponibilità non può essere una nota positiva per l'agricoltura. Il settore agricolo è l'unico che nella fase critica che stiamo vivendo è stato interessato solo da tagli e mai da disponibilità finanziarie". E' il commento di Franco Verrascina, presidente della Copagri, all'approvazione in Consiglio dei ministri dei disegni di legge di stabilità e di bilancio. 

Per Verrascina "si continua ad eludere l'emergenza agricoltura nonostante sia noto a tutti il saldo negativo che ha portato alla chiusura di moltissime aziende. Mi auguro - auspica il presidente della Copagri - che come già annunciato dal ministro Galan si arrivi in tempi strettissimi ad un pacchetto di misure ad hoc in grado di dare respiro al settore e permettergli di superare la crisi. Il governo parla di seconda fase, di politica di sviluppo, evidentemente tralasciando l'agricoltura".

Città del Vino contro i tagli delle risorse per promuovere il territorio

"I territori del vino italiani si schierano contro i tagli delle risorse decisi dalla finanziaria 2010, che, tra le funzioni fondamentali dei comuni, esclude la promozione dello sviluppo della propria comunità, trasformandoli in organismi destinati a dover unicamente gestire i tagli della spesa pubblica, anziché la valorizzazione dei propri territori". A dirlo, sono il presidente delle Città del vino Giampaolo Pioli ed il vice-presidente dell'Associazione che riunisce quasi 600 comuni ad alta vocazione vitivinicola in tutta Italia, Fabrizio Montepara. 

Confagricoltura: 'Senza provvedimenti urgenti, a rischio imprese e occupazione'

La giunta di Confagricoltura, che ha fatto il punto sulla difficile congiuntura del settore agricolo, ha sollecitato "un provvedimento di urgenza per il differimento del termine di scadenza delle agevolazioni previdenziali per le zone montane e svantaggiate. 

"Gli effetti economici della mancata proroga - avverte Confagricoltura - saranno concretamente avvertiti dai datori di lavoro agricolo che occupano operai, il 16 marzo 2011, quando scadrà il termine di pagamento dei contributi relativi alla manodopera occupata nel 3° trimestre 2010; i datori di lavoro che occupano impiegati, quadri e dirigenti sono stati chiamati a pagare i maggiori oneri già lo scorso 16 settembre. Il tempo stringe e occorre intervenire al più presto - ricorda l'organo esecutivo di Confagricoltura - con un provvedimento di legge che, una volta per tutte, risolva l'annosa questione rendendo stabili e strutturali le agevolazioni per le zone montane e svantaggiate".