E' stata presentata alla Camera la proposta di legge del Partito democratico sulla biodiversità agraria e alimentare. La presentazione cade nel corso della settimana internazionale della biodiversità, iniziativa voluta dall’Onu per portare all’attenzione dei governi e dell’opinione pubblica problemi e rischi legati all’impoverimento ambientale del pianeta. Il testo, sottoscritto da circa 80 deputati di entrambi gli schieramenti (Pd, Idv, Udc e Pdl), è stato illustrato alla stampa e ai rappresentanti del mondo agricolo da Susanna Cenni, deputata del Pd che ha presentato la proposta di legge, e da Roberto Burdese, presidente nazionale di Slow Food.
“La proposta di legge – dice Susanna Cenni, membro della commissione agricoltura alla Camera – punta a colmare un vuoto normativo sul piano nazionale promuovendo azioni concrete per il corretto mantenimento della diversità biologica vegetale e animale del nostro Paese. Su questi temi il Governo è assolutamente assente. Per l’Italia, che è ricchissima di biodiversità, si tratta un’opportunità economica importantissima, se si pensa che il solo turismo enogastronomico produce un fatturato annuo di circa 5 miliardi di euro”.
La legge individua una serie di strumenti per la tutela, la valorizzazione, la promozione dell’economia locale e della conoscenza attorno a semi e razze animali. I principali sono: la creazione di una anagrafe nazionale della biodiversità animale e vegetale, con l’obiettivo di aggiornare e tutelare l’elenco delle varietà e razze locali; la costituzione di una rete nazionale dei coltivatori ‘custodi’ e degli allevatori di popolazioni animali a rischio di estinzione e di diminuzione genetica, che operi in raccordo con le Regioni con il compito di conservare e tutelare il patrimonio genetico locale. E poi l’istituzione degli itinerari della biodiversità, con mappe nazionali delle biodiversità agrarie e alimentari e campagne di informazione e promozione a sostegno del turismo agroalimentare; la promozione e il sostegno delle comunità del cibo e della biodiversità agraria ed alimentare, nate da Terra Madre e Slow Food; e infine investimenti pubblici nel settore della ricerca sulla biodiversità.
Presente anche Dario Franceschini, presidente del gruppo Pd alla Camera. “Metteremo questa proposta di legge fra le nostre priorità alla Camera – ha detto Dario Franceschini – Si tratta di un’occasione unica per la competitività italiana nel mondo globale. L’Italia diventa competitiva nei prossimi decenni se investe su quello che ha, su ciò che non è copiabile o replicabile. Compito della politica è sostenere la vocazione economica di un Paese e di un territorio e questa proposta di legge va esattamente in questa direzione”.
“Quello della biodiversità è un tema prioritario – ha detto Burdese - Oggi siamo a un bivio: abbiamo già perso troppa della nostra biodiversità, dal secondo dopo guerra e soprattutto dagli anni 70 in poi. Questa legge può costituire una svolta storica per l’agricoltura, per la nostra alimentazione ma anche per l’economia del nostro Paese. Se verrà approvata, molti progetti già esistenti sul territorio potranno trovare nuova linfa. Noi di Slow Food siamo solo uno dei centinaia di soggetti, fra cui ad esempio gli agricoltori custodi, che lavorano per la biodiversità. In particolare come Slow Food siamo contenti che nella proposta di legge venga enfatizzato il concetto di ‘comunità del cibo’ come elemento di riferimento nella salvaguardia della biodiversità sia agricola che selvatica. Mi auguro, nell’interesse del nostro Paese, che il percorso di questo disegno di legge sia rapido e condiviso”.
Hanno partecipato alla presentazione Giuseppe Politi, presidente nazionale della Cia; Stefano Masini e Giuseppe Gargano di Coldiretti; Daniela Piccione di Cna Alimentare; Paolo Russo, presidente della commissione Agricoltura della Camera; Osvaldo Veneziano, presidente nazionale Arcicaccia; Nino Morabito di Legambiente; Fabrizio Vigni, coordinatore Ecodem; Maria Grazia Mammuccini di Arsia; Enrico Favi della Regione Toscana; e Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in commissione agricoltura.
Il testo della legge è consultabile sul sito web della Camera dei Deputati.
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