Gli italiani si confermano consumatori attenti a quello che portano in tavola e continuano a preferire gli alimenti di qualità.
o dimostra l'andamento delle vendite dei formaggi italiani Dop che, nel corso del 2009, hanno visto aumentare i volumi dell'1,1% rispetto all'anno precedente.
Nell'ultimo anno sono cresciute anche le famiglie italiane che li acquistano: oggi Parmigiano-Reggiano e Grana Padano, Gorgonzola e Pecorino Romano, Asiago e Montasio, Taleggio e Mozzarella di Bufala Campana e gli altri formaggi a denominazione di origine protetta sono presenti nel 96,8% delle famiglie italiane. E' dunque un rapporto profondo e consolidato quello tra i formaggi Dop e i consumatori italiani che emerge dallo studio realizzato da The Nielsen Company per conto di Afidop (Associazione formaggi italiani dop e igp) e presentato all'edizione 2010 di Cibus che si è svolta nei giorni scorsi a Parma.

Lo studio fotografa un settore vitale, dove i consumatori premiano l’impegno profuso dalle imprese lattiero-casearie nell'offrire formaggi di qualità, controllati e tutelati, che sanno coniugare il rispetto per la tradizione italiana con l'innovazione e l'offerta di un maggior livello di servizio e comodità.

Conquistati dal sapore e dalla genuinità, attirati da formati sempre più pratici e innovativi, gli italiani hanno messo più formaggi Dop nei loro carrelli della spesa. Nel 2009 ne hanno acquistato nella distribuzione moderna oltre 183,6 milioni di kg spendendo 1.881 milioni di euro. Il controvalore delle vendite mostra una contrazione annua dello 0,7% determinata dalla flessione generalizzata dei prezzi e dall’incremento del numero di famiglie che hanno acquistato i formaggi Dop allettate dalle numerose promozioni, arrivate al 69,2% di incidenza.

Nel 2009 ogni famiglia italiana ha speso mediamente in formaggi Dop 83,2 Euro. Immutate le quantità acquistate (8,1 kg/anno), il numero medio degli atti di acquisto e la frequenza media tra uno e l’altro (circa 22 giorni). Stabile anche la quantità media di formaggio Dop comprata per atto d'acquisto: circa 500 grammi.

Lo studio di Afidop traccia anche il profilo del consumatore italiano più importante per i formaggi Dop: si tratta di famiglie con almeno due componenti o superiori a 5 membri, che vivono nel Nord-Ovest che dispongono di  un reddito medio-alto. I formaggi Dop sono preferiti dalle giovani famiglie senza figli, da quelle con un responsabile d’acquisto over 55enne, e quelle con figli di età inferiore ai 17 anni.