Si è svolto il 16 aprile ad Ancona il convegno internazionale 'La Pac del futuro', organizzato in collaborazione con il Groupe de Bruges, l'Inea, la Facoltà di Economia 'G.Fuà' dell'Università Politecnica delle Marche, il consorzio interuniversitario Spera e l'associazione 'Alessandro Bartola' – Studi e ricerche di economia e politica agraria.
L'incontro è stato un'occasione per scambiare esperienze e approfondimenti e per partecipare attivamente alla costruzione della futura politica europea per l'agricoltura. E' infatti necessario fare il punto sull'intenso dibattito europeo sul futuro della Pac, in previsione della grande Conferenza organizzata dalla Commissione a Bruxelles il 19-20 luglio 2010. Incombono, infatti, la riflessione e le successive decisioni sul bilancio dell'Ue, dopo che la revisione di bilancio, che doveva concludersi nel 2009, è stata procrastinata. Sarebbe molto pericoloso arrivare alle decisioni di bilancio senza una chiara visione del futuro della Pac.
La politica agricola europea significa sicurezza alimentare, sanità e qualità degli alimenti, governo del territorio, ambiente e biodiversità, contenimento e adeguamento al cambiamento climatico. Senza dimenticare il contributo che una politica per l'agricoltura e per un sistema agroalimentare competitivi è in grado di dare al rilancio dell'economia.
L'agricoltura riveste infatti un ruolo centrale all'interno del dibattito sulle strategie e le politiche da adottare, anche e soprattutto in chiave di sicurezza alimentare, in quanto può fornire una effettiva risposta al tema della carenza di cibo, ma anche in termini di crescita produttiva, di mantenimento occupazionale nelle aree rurali e di lotta al cambiamento climatico. Non bisogna trascurare, infatti, la funzione nodale ricoperta dalla Pac in termini di fornitura di beni pubblici, sia per quanto riguarda il contributo sociale, arginando l'esodo dai territori, sia per quanto riguarda lo sviluppo economico delle regioni rurali, dall'agriturismo alla produzione di importanti denominazioni d'origine e indicazione geografiche protette (Dop e Igp), sia per quanto riguarda la tutela ambientale, dall'utilizzo all'irrigazione dei terreni per evitare il progressivo processo di desertificazione.
Serve dunque una politica agricola che superi le inefficienze e le differenze di trattamento di quella attuale e che meglio risponda agli interessi dei cittadini e dei consumatori. Essa deve essere più mirata ad obiettivi esplicitati condivisi e più a misura delle necessità e dei costi effettivi.
L'evento di Ancona ha anche inaugurato la collaborazione tra Inea, Facoltà di Economia 'G.Fuà' di Ancona e l'associazione 'Alessandro Bartola' per la gestione congiunta della rivista Agriregionieuropa, che fin dal 2008 Agriregionieuropa ha aperto un Forum sul futuro della Pac raccogliendo nella riflessione il contributo di numerosi economisti agrari ed esperti del mondo dell'agricoltura e dell'agro-alimentare, lanciando anche un sondaggio di opinione sulla Pac del dopo-2013.
Le istanze della salute vanno di pari passo con quelle dell'apprezzamento gustativo e culturale del patrimonio alimentare italiano. Su questo fertilissimo terreno, nascono le iniziative di ideaTRE60, una community che aggrega partner interessati a collaborare sul tema dell'innovazione a vantaggio della collettività.
Nell'ambito della sicurezza alimentare, ideaTRE60 stimola la comunità a proporre idee progettuali di sistemi e strumenti educativi originali, caratterizzati da impiego di nuove tecnologie informative, in grado di raggiungere ampi strati di popolazione.
Due nuovi barcamp sono stati organizzati a Milano (6 maggio) e Roma (11 maggio): si tratta dei Social Innovation Camp//Food. Si può partecipare sia per presentare una propria idea e partecipare al contest 'Alimentarsi bene, vivere meglio - Educare alla ricchezza e varietà alimentare italiana' (5.000 euro di premio al vincitore e un budget di realizzazione dell'idea fino a 100.000 euro), sia per condividere conoscenze e informazioni in tema di innovazione sociale.
Appuntamento a maggio (il 4, a Roma) anche con il Barilla Center for Food and Nutrition, un centro di pensiero e di cambiamento impegnato a tutto campo sulle sfide alimentari e della nutrizione del prossimo futuro. Il convegno, dal titolo 'Alimentazione, stili di vita e salute dei bambini - Le sfide di oggi per le generazioni di domani' sarà trasmesso anche in streaming sul sito.
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Fonte: Agronotizie