Paolo Bruni, è stato confermato alla presidenza di Cso il Centro servizi ortofrutticoli, con sede a Ferrara. L’assemblea dei soci ha confermato Paolo Bruni al suo quarto mandato di presidenza con un voto unanime.
Ai vertici del Centro servizi di Ferrara sono stati eletti anche i vice presidenti Carlo Manzo della piemontese
Ortofruit Italia e Cesare Bello di
Opoveneto, si conferma anche la carica di consigliere delegato a Renzo Piraccini, anch’egli al quarto mandato ai vertici di Cso.
Il Centro servizi ortofrutticoli, che associa le principali imprese italiane con un fatturato aggregato di circa 2 miliardi di euro è il braccio operativo delle imprese dell’ortofrutta italiana nei settori cruciali dell’innovazione strutturale.
Con la sezione statistica e Osservatorio di mercato offre ai propri associati informazioni in tempo reale sugli andamenti del mercato, sui prezzi, sui consumi e sulle previsioni di produzione delle principali specie ortofrutticole.
Con la sezione valorizzazione Cso ha operato in questi anni in sintonia con i propri associati al fine di promuovere la frutta italiana nel mondo e, per quanto riguarda l’Italia ha costruito un percorso di valorizzazione sui prodotti ad indicazione geografica protetta rendendoli noti a livello nazionale.
Negli ultimi anni il Cso ha inoltre operato, in stretto contatto con il
Mipaaf e con i Sevizi fitopatologici regionali, per l’abbattimento delle barriere fitosanitarie che impediscono l’accesso dell’export italiano ad importanti Paesi del mondo.
“Il Cso – dichiara il presidente Paolo Bruni – è una realtà che ha dimostrato in questi anni di possedere le caratteristiche strategiche e tecniche per svolgere un ruolo chiave a supporto delle imprese associate. E’ una struttura snella e fortemente orientata al mercato, in grado di rispondere sollecitamente alla domanda di conoscenza e alla necessità di aggregazione operativa delle imprese, siano esse cooperative che private”.