“L'obiettivo primo del Consorzio di garanzia dell'extra vergine di qualità resta quello di creare valore nel segmento dell'olio extra vergine italiano, per questo ci stiamo battendo per l'alta qualita'', ha dichiarato Elia Fiorillo, presidente del Consorzio Q Verde, nel corso dell'assemblea annuale, che si è tenuta a Roma, nelle sale del Cnel-Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro.
“A noi del Consorzio ci è ben chiaro un concetto: in anni di lavoro, grandi e piccoli operatori di questo paese hanno selezionato e distribuito oli di oliva in tutto il mondo creando un'immagine sull'olio italiano che è oggi un asset imitato e invidiato. Un patrimonio comune che abbiamo sempre ritenuto vada difeso attraverso un gioco di squadra da parte di tutta la filiera", ha proseguito Fiorillo.
Secondo il presidente del Consorzio Q Verde, quindi, non c'è alcuna intenzione di lasciare spazi ai nostri competitor in giro per il mondo. “Vogliamo cooperare per presidiare i mercati in modo capillare, difendere e soprattutto conquistare nuovi spazi. L'Italia possiede le competenze e la reputazione - ha concluso Elia Fiorillo - per vendere prodotti di eccellenza ai target che hanno i mezzi e la cultura per permetterselo, ma al contempo ha anche le competenze commerciali e di marketing per affrontare i mass-market meglio degli altri".
L'assemblea del Consorzio Q Verde ha, tra l'altro, cooptato nel consiglio direttivo due nuovi componenti: il presidente dell'interprofessione olivicola pina romano ed il presidente di Federolio Rino Forcella.