La Germania sempre più motore trainante dell'economia europea anche per l'olio extra vergine di oliva di alta qualità. Per l'Italia rappresenta il migliore mercato di sbocco e nei primi nove mesi del 2009 registra una progressione dell'export pari al 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sfiorando le 30 mila tonnellate di prodotto importato dal belpaese per un controvalore che supera i 70 milioni di euro.

Merito anche della campagna promozionale triennale, olio extra vergine di oliva: qualità europea proposta da Unaprol - Consorzio olivicolo italiano e finanziata con il contributo della Unione europea e del ministero delle Politiche agricole.

I dati sono emersi durante un seminario promosso dall'Unaprol sull'olio extra vergine di oliva.

"Il progetto di Unaprol migliora l'offerta di prodotto di alta qualità che circola in europa raccontando la storia del prodotto e dei territori di produzione", ha riferito il presidente di Unaprol Massimo Gargano che aggiunge, "la certificazione ue sulla qualità dell'olio extra vergine di oliva, riconosciuto sempre più dal consumatore tedesco come prodotto della salute, migliorerà il mercato  e aiuterà gli stessi consumatori a distinguere la qualità, separandola dall'offerta di prodotto indistinto, spesso coperto dall'anonimato".