A margine del vertice mondiale Fao sulla sicurezza alimentare, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha avuto colloqui bilaterali con i ministri dell’Agricoltura dell’Angola, dell’Australia, di Capo Verde, del Ghana, del Sudan e dell’Autorità Nazionale Palestinese.
“Con i miei colleghi – ha detto il ministro – abbiamo discusso della collaborazione che si può instaurare tra l’Italia e i rispettivi Paesi per potenziare lo sviluppo rurale e l’imprenditoria agricola locale e per sviluppare in questo modo il mercato e gli scambi commerciali con ciascuno di essi”.
Il governo angolano, ad esempio, ha chiesto la collaborazione dell’Italia per avviare lo sviluppo della piccola imprenditoria agricola, la meccanizzazione e la formazione professionale. Una proposta al vaglio è quella di coinvolgere alcune imprese private per finanziare il progetto per la creazione di un testo di formazione in materia agraria per gli istituti tecnici dell’Angola. 
Con il ministro di Capo Verde si è discusso, tra le altre cose, del progetto di allargamento dell’azienda agricola condotta da Padre Ottavio Fasano dell’associazione Asde, che punta a creare una agricoltura di qualità in loco. Con Capo Verde sono inoltre in corso due iniziative finanziate dalla Direzione generale cooperazione sviluppo del ministero degli Esteri nel settore agricolo e zootecnico, che hanno riscosso molto successo.
Con l’Australia si è parlato invece di scambi commerciali e delle misure per rendere più agevole il flusso delle merci tra i due Paesi. 
Dall’incontro con il governo ghanese è emersa la disponibilità dell’Italia a partecipare allo sviluppo del Ghana, in particolare attraverso tecnologie di assoluta eccellenza per tutta la filiera agricola ed agroalimentare. Si è anche discusso di una linea di credito e della fornitura di assistenza tecnica a favore delle Pmi ghanesi. Da parte ghanese è stata inoltre auspicata una sempre maggiore cooperazione con l’Italia nell’ambito dell’industria ittica.
Oggi presso il Mipaaf, il ministro Zaia incontrerà poi il ministro dell’Agricoltura della Polonia, e poi quello di Israele.