Il meeting 'Sicurezza alimentare per tutti', convocato dall’Onu su iniziativa del governo spagnolo in ambito Onu, vuole tracciare il percorso da seguire per raggiungere gli obiettivi fissati in un incontro precedente tenutosi all'inizio del giugno scorso a Roma per contrastare l'emergenza alimentare causata dall’aumento dei prezzi delle materie prime.
Uno degli obiettivi sarà quello di estendere le azioni intraprese dalla task force sulla sicurezza alimentare dell’Onu, guidata da Ban Ki-moon e Jacques Diouf, direttore generale della Fao (Food and agricolture organization). La priorità sarà 'soddisfare le necessità immediate delle popolazioni più vulnerabili e agire su quei fattori strutturali che causano le crisi alimentari'.
Al termine dei lavori verrà approvata la 'Dichiarazione di Madrid', un documento che identifica le azioni concrete da attuare per rispettare gli impegni stabiliti a Roma, in particolare la riduzione (entro il 2015) di almeno la metà della persone che soffrono la fame nel mondo.
Duecento milioni di euro all'anno per cinque anni è l'offerta di aiuti per la sicurezza alimentare annunciata oggi dalla Spagna, ospite della riunione ad alto livello, come annunciato ieri in chiusura della riunione.