Il direttore generale della Fao (Food and agricolture organization), Jacques Diouf, ha rivolto un appello alla comunità internazionale affinché intervenga con urgenza non solo per fronteggiare l'attuale emergenza alimentare mondiale, ma anche per cogliere le opportunità che prezzi alimentari più alti possono offrire ed evitare che situazioni drammatiche di questo tipo si riverifichino in futuro.
In una dichiarazione pubblicata sul sito della Fao, Diouf afferma: 'Questo è il momento di rilanciare l'agricoltura, la comunità internazionale non deve perdere questa opportunità'. Prezzi alimentari sostenuti richiedono una strategia su due fronti, da un lato l'adozione di politiche e programmi per assistere i milioni di poveri le cui condizioni di vita sono a rischio, e dall'altro promuovere misure per aiutare gli agricoltori dei Paesi in via di sviluppo a trarre vantaggio da questa nuova situazione.
'Occorre produrre più cibo laddove è più urgente contenere l'impatto del rialzo dei prezzi sui consumatori poveri, e allo stesso tempo potenziare la produttività e ampliare la produzione per creare reddito e maggiori opportunità d'impiego per le popolazioni rurali povere', ha affermato Diouf. 'Dobbiamo far sì che i piccoli agricoltori abbiano accesso alla terra, alle risorse idriche e a fattori produttivi come sementi e fertilizzanti; questo li metterà in grado di aumentare la produzione in risposta ai prezzi più alti, di incrementare i propri redditi e migliorare le proprie condizioni di vita, alla fine questo andrà a beneficio anche dei consumatori', ha aggiunto Diouf.
Della questione dei prezzi alimentari discuteranno dal 3 al 5 giugno i leader mondiali che parteciperanno alla Conferenza ad alto livello della Fao sulla sicurezza alimentare mondiale: le sfide del cambiamento climatico e la bioenergia.