'Sono soddisfatto e convinto di essere davanti alla più importante operazione di ristrutturazione contributiva mai portata  a buon fine. Grazie a tutti gli attori di questo successo che oggi consente a tanta parte degli agricoltori italiani di guardare al futuro con serenità'. Lo ha detto il ministro delle Politiche Agricole, alimentari e forestali Paolo De Castro, nella giornata in cui assieme alle banche interessate (Unicredit e Deutsche bank) e all'Inps è stato presentato  presso la sede del ministero del Lavoro il positivo rendiconto dell'operazione.
'Il lavoro è stato lungo e impegnativo. Durato un anno circa, ha comportato nell'ultimo periodo un'accelerazione significativa per poter dare una risposta quanto più allargata. Abbiamo cercato', ha proseguito De Castro, 'di consentire a tutti gli agricoltori di accedere ad un'occasione senz'altro unica. Un'operazione, è bene ricordarlo ancora una volta, tra privati nella quale il governo ha giocato un attivo ruolo di appoggio e moral suasion. Un'operazione dalla quale, come oggi hanno pubblicamente dichiarato i rappresentanti di banche e Inps, si ricava soddisfazione collettiva. E che (cito la precisazione del direttore generale Vittorio Grecco) consente all'Inps di incassare circa il doppio di quanto avrebbe incassato se non si fosse fatta (circa 600 mln di euro)'.
'Gli agricoltori poi', ha continuato il Ministro, 'come sanno le loro organizzazioni Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Copagri, hanno usufruito di uno sconto del 70% e nessuno di quanti di loro abbiano dimostrato concreta volontà di adesione sarà (è la rassicurazione delle banche) lasciato fuori. Questa è davvero la dimostrazione', ha concluso  De Castro, 'di come il positivo impegno di pubblico e privato possa essere tanto sinergico quanto efficace'.