Nel Vicino Oriente l'agricoltura sarà fortemente penalizzata dall'aumento delle temperature, della siccità, delle inondazioni e del degrado del suolo, con grave minaccia per la sicurezza alimentare di molti paesi della regione, ha affermato oggi la Fao. E fame e malnutrizione colpiranno soprattutto coloro che già vivono in condizioni di povertà o di dipendenza dalla produzione alimentare locale, afferma un rapporto presentato alla Conferenza Regionale della Fao per il Vicino Oriente che si svolge in questi giorni al Cairo (1-5 marzo). Potrebbero aumentare le situazioni di conflittualità per l'accesso all'acqua sia all'interno della regione che oltre i suoi confini. In Medio Oriente ed in Nord Africa, con un aumento della temperatura media globale di soli 3 gradi centigradi, si calcola che vi saranno da 150 a 600 milioni di persone che saranno costretti a vivere con scarsità di acqua. La resa delle colture non potrà non subire conseguenze, è stato calcolato che ad esempio la produzione di mais in Nord Africa potrebbe calare del 15-25 per cento.

Molti dei sistemi d'irrigazione della regione sono sottoposti già oggi a notevoli stress ambientali, a causa della salinità, della saturazione idrica o dell'eccessivo sfruttamento delle falde acquifere; quest'ultime, includendo l'acqua fossile* non rinnovabile.

"Sarebbe anche auspicabile,' ha detto il Direttore Generale della Fao, Jacques Diouf, intervenendo oggi alla Conferenza, 'che i paesi membri dell'OPEC, che contribuiscono con il 17 per cento al totale dell'assistenza all'agricoltura nella regione, destinassero maggiori fondi di sviluppo al settore agricolo”.

L'aumento delle temperature, la piovosità irregolare e condizioni climatiche estreme non faranno che aggiungersi alla situazione di stress già presente sulle risorse agricole della regione. La scarsa disponibilità di terra - le terre coltivabili sono infatti già molto limitate poiché le zone aride e semi-aride coprono la maggior parte della regione - i prezzi alti dei generi alimentari e la crescita demografica rappresentano già oggi grosse sfide per la produzione alimentare.

Nota: La Fao ospiterà dal 3 al 5 giugno 2008 una conferenza internazionale ad alto livello sulla sicurezza alimentare mondiale, sul cambiamento climatico e sulla bioenergia.

* Acqua che si è infiltrata in un acquifero durante un antico periodo geologico, ed è rimasta immagazzinata da allora, quindi non rinnovabile