Health Check (stato di salute della Pac)
I dettagli sulla proposta di risoluzione del Parlamento europeo
Come anticipato nel numero 19/2007 di Veneto Agricoltura Europa, il deputato europeo tedesco, Lutz Goepel, è stato incaricato della redazione della risoluzione del Parlamento europeo sul controllo dello stato di salute della Politica Agricola Comune. Plafonamento e modulazione Nel confermare le anticipazioni, la grande novità del documento Goepel è data dal “no” fermo a plafonamento e modulazione come sono oggi previsti, con una proposta di modulazione progressiva specificata come segue. Sarebbero previste quattro fasce di aiuto: a) al di sopra dei 10.000 euro verrebbe prelevato l’1% del totale della somma spettante a ciascun beneficiario ed i fondi sarebbero trasferiti sulla base delle regole attuali: almeno l’80% deve rimanere allo Stato membro; b) al di sopra dei 100.000 euro il trasferimento riguarderebbe il 2% dei premi percepiti; c) oltre i 200.000 euro la percentuale salirebbe al 3% d) 4% allo scaglione successivo e finale (300.000 euro). Diverso, in questo caso, il riutilizzo dei soldi risparmiati: il 100% dei fondi sarebbero riassegnati allo sviluppo rurale nelle Regioni in cui si trovano le aziende che percepiscono l’aiuto (Regioni e non Stati membri). Secondo alcune prime stime ufficiose che iniziano a circolare, con la soglia dei 10.000 euro l’84,6% delle aziende dell’UE a 15 rimarrebbero escluse da qualsiasi forma di modulazione supplementare rispetto all’attuale 5%. Sarebbero colpite dalla misura 755.000 aziende a sarebbero trasferiti allo sviluppo rurale 400 milioni di euro contro i 2,067 miliardi con l’aumento al 13%.
Pagamenti diretti
Per quanto riguarda la forma dei pagamenti diretti, il relatore accetterebbe l’ipotesi di abbandono, in futuro, del pagamento storico e chiede alla Commissione di esaminare la possibilità che il passaggio al premio all’ettaro (su base nazionale o regionale) possa essere raggiunto anche entro il 2013. Quote latte, set-aside, colture energetiche, cereali Il relatore si dice invece d’accordo con la Commissione su altri punti specifici quali l’eliminazione delle quote latte dal 2015 attraverso un atterraggio morbido, l’abolizione del set-aside, l’abolizione del premio alle colture energetiche (con fondi reindirizzati allo sviluppo rurale) e l’introduzione della soglia dello 0% per l’intervento nel settore dei cereali tranne che per il grano.
Evoluzione
Il documento dell’on. Goepel contiene la richiesta alla Commissione di presentare tre relazioni entro la metà del 2011, in vista delle discussioni della PAC post-2013, sui pagamenti diretti dopo quello stesso anno, sugli effetti dei pagamenti disaccoppiati e degli altri regimi di aiuto sul settore dell’allevamento e relativamente a diverse opzioni per estendere a livello UE i sistemi di gestione dei rischi. La proposta dovrebbe essere presentata in occasione della Commissione agricoltura di gennaio o febbraio 2008 ed essere quindi adottata dalla sessione plenaria di marzo o aprile. (Fonte: Europe Direct-Carrefour del Veneto)
 
Ogm
Grande confusione a livello europeo tra moratorie e liberalizzazioni
Continua il “tamburello” sugli Organismi Geneticamente Modificati: succede che oggi un Ministro tedesco chiede la moratoria e domani il suo Paese riammetta la commercializzazione nell’ambito territoriale nazionale del mais Bt MON810. Nel frattempo, in Francia si decreta la moratoria sugli OGM anche se gli ambientalisti non sono per nulla contenti. La decisione, infatti, avrà un effetto limitato nel tempo, solo fino al 9 febbraio 2008, quando dovrebbe vedere la luce il decreto di recepimento francese della direttiva UE 2001/18 sul rilascio deliberato nell’ambiente di OGM: con le semine che non avverrebbero in ogni caso prima del marzo 2008 la moratoria sembra non avrà molti effetti, se non, forse, sul piano squisitamente politico. Per quanto riguarda il decreto di recepimento, esso prevedrebbe che gli OGM non possano essere commercializzati,
coltivati o utilizzati se non nel rispetto dell'ambiente, della salute pubblica ed in tutta trasparenza, che venga instaurato un registro pubblico delle parcelle OGM e che venga creata un'Alta Autorità che elabori i rischi sanitari e ambientali conformi alle norme europee. Infine, si prevede la responsabilità dei produttori e distributori di OGM che dovranno costituire un'assicurazione contro danni da contaminazione. (Fonte: Europe Direct-Carrefour del Veneto)

Riforma dell’Ocm Vino
Espianto di 175.000 ettari di vigneti in tre anni
La Commissione ha annunciato che il budget finanziario destinato al programma di espianto per cinque anni dovrebbe essere distribuito in tre anni. La percentuale del premio di espianto aumenterebbe del 20% rispetto al tasso corrente per il primo anno, del 10% il secondo anno e raggiungerebbe il tasso attuale nel terzo anno, generando un costo netto di 460 milioni di euro nel 2009, 334 milioni di euro nel 2010 e 276 milioni di euro il terzo anno. Le cifre aumenterebbero leggermente rispetto a quanto previsto dalla proposta (430 M€, 287 M€, 184 M€), tuttavia, l’aumento verrebbe finanziato riducendo il trasferimento di fondi al secondo pilastro (Sviluppo rurale) originariamente previsto. La Commissione ha tenuto a recisare che l’ammontare destinato alle enveloppe nazionali non verrà modificato. (Fonte: Europe Direct-Carrefour del Veneto)
 
Settore vitivinicolo
Prorogati i termini per la dichiarazione “raccolta uve e produzione vino"
Sarà prorogato al 31 gennaio 2008 il termine ultimo per la presentazione delle dichiarazioni di raccolta di uve e produzione di vino. Il Comitato di Gestione Vino si è infatti espresso favorevolmente circa un progetto di regolamento presentato dalla Commissione europea che prevede la proroga della scadenza. Il regolamento in questione sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ed è applicabile a decorrere dal 10 dicembre 2007. (Fonte: Europe Direct-Carrefour del Veneto)