48 milioni di euro e 800 nuove unità per il Corpo forestale dello Stato. All’emergenza incendi che la scorsa estate tanto è costata in termini di vite umane e di patrimonio ambientale, il governo risponde così, con “iniziative fondamentali nel contesto di una generale riduzione della spesa pubblica”. A darne comunicazione è stato il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro. Risorse, quelle assegnate al Corpo forestale dello Stato, necessarie a potenziare i servizi resi dal Corpo alla collettività: tutela e conservazione della fauna e della flora e salvaguardia della biodiversità; sicurezza pubblica in ambito rurale e montano; interventi per soccorsi. “I nuovi stanziamenti – ha spiegato De Castro – saranno a disposizione dell’amministrazione all’inizio dell’anno finanziario e non già alla fine, come è avvenuto in precedenza”. Una scelta strategica che consentirà di uscire dalla politica dell’emergenza, soprattutto per quanto riguarda il problema degli incendi boschivi. Insieme alle risorse, si procede all’atteso ripianamento dell’organico del Corpo forestale. “800 nuovi agenti – ha specificato De Castro - contribuiranno a garantire una presenza e un controllo capillare sul territorio per ottimizzare la cruciale attività di tutela dell’ambiente”.