Commentando la decisione, la commissaria per l'Agricoltura e lo Sviluppo rurale Mariann Fischer Boel ha dichiarato: “Abbiamo lavorato intensamente per garantire il miglior controllo possibile sulle spese agricole. E' nostro dovere controllare efficacemente l’uso che viene fatto del denaro dei contribuenti. Abbiamo compiuto notevoli progressi sulla via di un migliore controllo e siamo decisi a proseguire gli sforzi in questo senso".
Principali rettifiche finanziarie
Questa recente decisione, la venticinquesima a datare dalla riforma del 1995 relativa al sistema di recupero degli importi indebitamente versati nell’ambito della Pac, prevede il recupero di fondi presso il Belgio, la Germania, la Danimarca, la Spagna, la Francia, l’Irlanda, l’Italia, i Paesi Bassi, il Portogallo, la Svezia e il Regno Unito. Le principali rettifiche comprendono in particolare:
* 76,4 milioni Euro a carico dell’Italia per controlli quantitativamente e qualitativamente carenti nel settore dell’olio d’oliva;
* 49,7 milioni Euro a carico della Francia per inosservanza dei criteri di riconoscimento delle organizzazioni di produttori;
* 6,2 milioni Euro a carico dell’Italia per carenze nei controlli della produzione di foraggi essiccati e dei documenti finanziari giustificativi delle domande di pagamento;
* 3,7 milioni Euro a carico della Svezia per controlli in loco quantitativamente e qualitativamente carenti e controlli per telerilevamento di qualità scadente nell’ambito del regime di aiuti alle superfici.
Per informazioni più precise circa il funzionamento del sistema di liquidazione dei conti annuali si veda: MEMO/06/178.
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Fonte: Commissione europea