La Commissione del Codex Alimentarius ha adottato 44 norme alimentari, nuove o modificate, ed ha istituito un insieme di principi per l’analisi dei rischi per aiutare i governi a stabilire le proprie normative nazionali, specialmente per quegli alimenti che non sono coperti dalle norme del Codex, hanno reso noto oggi la Fao e l’Oms in un comunicato congiunto. Le norme del Codex sulla sicurezza degli alimenti vengono sviluppate in base alla consulenza scientifica di commissioni d'esperti della Fao e dell’Oms, per garantire procedure rigorose nello stabilire le nuove normative del Codex. Fao e Oms hanno salutato con favore l’iniziativa della Commissione di cercare metodi per impedire la resistenza antimicrobica nei batteri nel cibo. La riunione di quest’anno ha visto la partecipazione record di 133 Paesi, la più alta mai registrata sinora. Tra le norme adottate: un codice per evitare o ridurre la contaminazione da Ocratossina A nella catena produttiva del vino; la revisione delle norme per garantire la sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti per lattanti e di quelli per fini medici speciali; un codice più attuale relativo alle pratiche igieniche di uova e prodotti derivati. Il prossimo anno la riunione della Commissione si terrà a Ginevra il 30 giugno.