Anticipazioni sulla riforma dell’Ocm Vitivinicolo
Con l’inizio della procedura interservizi della Commissione europea, che determinerà il testo finale della proposta di riforma dell’Ocm vitivinicolo, circolano le prime anticipazioni. La Commissione propone che ogni Stato membro presenti a Bruxelles programmi di aiuti nazionali quinquennali che contengano almeno due misure tra: ristrutturazione e riconversione, promozione verso i Paesi terzi, vendemmia verde, fondi mutualistici contro le fluttuazioni di mercato e assicurazioni sui raccolti contro disastri naturali o particolari eventi climatici. Anche agli aiuti per ristrutturazione e riconversione e vendemmia verde si applicheranno le norme della condizionalità ambientale. Molto importante sarà il trasferimento di fondi allo sviluppo rurale, che aumenterà in ragione d’anno dal 2009 al 2014, quando ammonterà a 400 milioni di euro. Da alcune indiscrezioni sembrerebbe che il premio per l'estirpazione ammonti a 7.100 euro/ha nel 2009 e che poi diminuisca fino ad arrivare a 3.000 euro/ha nel 2013, per incoraggiare l'estirpazione nel primo periodo. Per la promozione il budget disponibile sarebbe di 120 milioni di euro l'anno e il singolo Stato membro non potrà spendere, per tale attività, più del 20% dell'enveloppe nazionale. Etichettatura: le etichette dei vini possono riportare oltre alle diciture obbligatorie anche l’annata e il nome di uno o più vitigni, i termini indicanti il contenuto in zucchero, menzioni tradizionali (solo per le designazioni d’origine e per le indicazioni geografiche), simboli comunitari indicanti e termini riferiti ad alcuni metodi di produzione.

Novità: pratiche enologiche ed estirpazione
Importanti novità in materia di pratiche enologiche. La più importante è il divieto dello zuccheraggio, contraltare all’eliminazione dell’aiuto ai mosti. Quest’ultima proposta si allinea alle altre che prevedono l’abolizione di tutte le misure di mercato, distillazioni comprese. Confermato il divieto di miscelare vini proveniente dalla Comunità con vini derivanti da Paesi terzi e il divieto di vinificare i mosti dei Paesi terzi nel territorio comunitario. Confermato il divieto di sovrappressione
delle uve, la pressatura delle fecce e la rifermentazione delle vinacce a scopi diversi dalle fermentazione. Abolito l’aiuto dato ai distillatori per la distillazione dei sottoprodotti che veniva versato ai produttori per l’acquisto di fecce e vinacce. Dibattuta la liberalizzazione degli impianti: l’impianto dei vigneti sarà proibito fino al 31 dicembre 2013 salvo se eseguito in forza di nuovi diritti di impianto, diritti di reimpianto, diritti di impianto prelevati da una riserva. Proibito il sovrainnesto di varietà di uva da vino su altre varietà.

Consiglio informale agricoltura a Magonza (Germania)
OCM Vino e Ortofrutta, PAC e Sviluppo rurale i temi al centro della discussione
Il 21 e 22 maggio si è svolto nella regione vitivinicola di Magonza il Consiglio agricolo informale durante il quale si sono affrontati temi di stretta attualità: le riforme settoriali di vino ed ortofrutta, Pac e sviluppo rurale, che costituiva il tema “ufficiale". Per quanto riguarda la proposta di riforma dell’Ocm ortofrutta, si è vicini all’arrivo: il Consiglio di giugno dovrebbe essere il momento finale con l’accordo politico. I punti chiave sono il parziale “accoppiamento” degli aiuti per un periodo transitorio e l’estensione dei meccanismi di crisi ai non membri delle Op. La Commissaria all’agricoltura, Mariann Fischer Böel, ha presentato la sua idea di un programma europeo per la distribuzione di frutta nelle scuole per combattere l’obesità. Rimane da risolvere il problema finanziario: secondo Bruxelles il
cofinanziamento costituirebbe la soluzione più scontata: un bilancio realistico sarebbe di circa 100 milioni di euro. Anche in questo caso sarebbe lasciata alla discrezionalità degli Stati membri l’applicazione della misura in un quadro europeo di riferimento. Si è svolto il Comitato speciale agricoltura, durante il quale si è confermata la strada tracciata nei precedenti incontri: quella di un periodo transitorio in cui, per alcuni settori, il sostegno rimarrebbe parzialmente legato alla produzione mentre non è stato sciolto il nodo relativo alla lunghezza del periodo. Olanda, Belgio, Spagna e altri paesi hanno chiesto anche un periodo transitorio per l’eliminazione delle restituzioni all’esportazione. I nuovi Stati membri, da parte loro, lamentando le scarse risorse (solo il 5% del bilancio totale per l’ortofrutta) hanno chiesto, come per lo zucchero, che la loro dotazione finanziaria sia separata dal sistema del pagamento unico.

Nasce la Commissione europea parlamentare sul cambiamento climatico
Il Parlamento europeo ha dato il suo assenso alla composizione della nuova Commissione parlamentare sul cambiamento climatico, che si è riunita per la prima volta il 21 maggio a Strasburgo per eleggere il presidente. L'Italia ha ottenuto un grosso riconoscimento simbolico dal Parlamento: l'Assemblea ha scelto un italiano per presiedere la nuova commissione, Guido Sacconi. Dei 60 componenti, 8 sono italiani. Compito della commissione: sensibilizzare cittadini e governi per una partecipazione attiva alla lotta contro il cambiamento climatico. La prossima riunione è prevista per il 7 giugno. Per conoscere i membri della Commissione contattare la Redazione. (Fonte: pe)

Biodiversità
A seguito della riunione del G8 tenutasi nei mesi scorsi, l’Unione europea ha deciso di partecipare alla creazione di un sistema globale di informazione sulle specie (Global Species Information System). Scopo: conoscere le specie esistenti, saper dove e come vivono, per capire come cambiare i comportamenti per proteggere la fragile biodiversità del nostro pianeta. L’Ue contribuirà al progetto “SpeciesBase” in collaborazione con scienziati statunitensi, australiani,
brasiliani, indiani e del Sudafrica. La banca dati costituirà una risorsa di informazione per gli scienziati sui ritmi di crescita, fertilità, tolleranza ambientale e aspetti genetici. Il database è consultabile su http://www.fishbase.org/search.php?lang=Italian (Fonte: Rapid)

Produzione agricola con metodo biologico
Il 7 maggio scorso è stato presentato alla Camera dei deputati il disegno di legge di iniziativa governativa “Disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico”. Il provvedimento disciplina organicamente il settore dell'agricoltura biologica perché assuma un ruolo centrale nel mercato tramite gli opportuni controlli e le regole necessarie a dare piena tutela ai consumatori. Il disegno di legge va a disciplinare alcuni campi dell'agricoltura biologica, nella quale vi erano vuoti normativi, come la creazione dei distretti biologici, l'acquacoltura biologica ed il vino bio. Detta norme in materia di accordi di filiera, regole tecniche, promozione delle produzioni nazionali, sistema di controllo e di certificazione, acquacoltura e monitoraggio delle importazioni e prevede l'istituzione del logo nazionale per le produzioni ottenute da agricoltura biologica. Il testo del disegno di legge può essere richiesto alla redazione. (Fonte: gov)

Agevolazioni in agricoltura
E' on line la nuova veste del portale “Mida Agricoltura” il servizio informativo sui finanziamenti e le agevolazioni per gli imprenditori agricoli. Il sito (www.midagri.inea.it) offre un quadro informativo su strumenti di finanziamento, eventi e notizie di interesse per chi opera nel settore. E’ possibile effettuare anche una simulazione di finanziamento in base alle caratteristiche dell'utente. (Fonte: Inea)

L’Onu valuta l’impatto delle bioenergie
La bioenergia offre molte opportunità, ma comporta anche rischi e compromessi, afferma l’Onu in un rapporto che rappresenta l'analisi più esaustiva fatta sinora degli effetti che potrebbe avere il nascente mercato delle bioenergie. Il documento “Sustainable Energy: A Framework for Decision Makers” è stato redatto da Un-Energy, un gruppo composto da esperti di tutte le agenzie e programmi delle Nazioni unite che si occupano di energia, con il patrocinio della Fao, l’Organizzazione dell’Onu per l’Alimentazione e l’Agricoltura.
Il documento, in lingua inglese, può essere richiesto alla Redazione.

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Europe Direct Carrefour del Veneto – Centro di Informazione e Animazione della Commissione europea - Veneto Agricoltura – Settore Studi Economici, viale dell’Università, 14 Agripolis – 35020 Legnaro (Pd) - Tel. 049 8293716/8293717 Fax 049 8293718